“Notizie da Villa Litta, Rendiamo noto che, l’art. 19 comma 6 del Regolamento del Consiglio Comunale di Ossona prevede la decadenza dei cons. comunali che fanno 3 assenze consecutive senza adeguata e valida giustificazione, che deve essere valutata e discussa in consiglio comunale. Quindi, dovrebbero essere decaduti i consiglieri comunali di Siamo Ossona causa le 3 assenze consecutive (non dovrebbero esserci sorprese, visto che il capogruppo di Siamo Ossona, Garavaglia, si vanta sul web di questo “modus operandi” delle assenze) Rendiamo noto che abbiamo protocollato documenti per consentire al Sindaco di prendere le distanze da Cronacaossona (il blog leghista); ne era concorde anche l’Ass. Porrati, poi han fatto il gruppo su facebook e sono tutti amici, tra leghisti, contro l’intelligenza e le proposte politiche della società civile. Questo per dire che il nostro lavoro l’abbiam fatto; anche di più; abbiam messo il Sindaco nelle condizioni di poter lavorare meglio; ora sta a lui. Senza ambiguità”.
Ossona, ci scrive Gilberto Rossi, “sono decaduti i consiglieri di Siamo Ossona”
Francesco Maria Bienati
Chi è Francesco Maria Bienati, innanzitutto… uno che fino qui ha vissuto e, a suo modo, vuole continuare a vivere. Come ha fatto finora, seguendo quello che la vita gli offre tentando di carpirne l’attimo. Lo stesso attimo che l'ha portato a intraprendere la strada del giornalismo: nel 1993, seduto su un muretto nei pressi dell’ospedale di Mostar, con la colonna sonora dei colpi di mitragliatrice, accorgendosi che c’era bisogno d’informare per sensibilizzare il mondo che c’era una parte di mondo che soffriva. Cosi, da appassionato fotoamatore diventa Giornalista (mi piace definirmi Fotoreporter). La mia sensibilità mi porta a proseguire l’esperienza bosniaca in altri paesi in guerra: Albania, Israele, Sudan. Altri reportage li realizzo in Togo, Egitto, Tunisia, Benin. In questi anni collaboro alla fondazione di due Onlus, l’Associazione Un Sorriso per il Sudan e Il Coordinamento Pro Missioni di Magenta. Dopodiché mi butto nell'imprenditoria, fondo una ditta di Autotrasporti internazionali che mi permette di girare per la vecchia e nuova Europa. Continuando a documentare in maniera personale le cose e le storie che vedo. Sono cofondatore dell’Associazione Amici di Mons. Macram, Vescovo Sudanese operante nella sua terra. Oggi continuo a seguire l’attimo: ho deciso di tornare a fare il giornalista, nel tentativo di dare voce a chi non ne ha.