Opere pubbliche in arrivo dall’ampliamento dell’azienda Master Casa. La ditta, che ha sede a Ossona, costruirà un nuovo capannone su terreno di sua proprietà situato alle spalle del cimitero di Furato e per rendere possibile tale operazione è stata ridotta la zona di rispetto nel lato sud del cimitero da 200 a 50 metri. Il cambio di destinazione conferirà un maggiore valore dell’area e da subito la trattativa con l’azienda ha avuto come condizione posta dall’amministrazione comunale che i benefici per la comunità dovessero essere rilevanti. L’operatore privato si è detto d’accordo e si è così arrivati alla stipula della convenzione. “Oltre agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria previsti per legge – spiega l’assessore all’Urbanistica Maria Zanzottera – abbiamo ottenuto una compensazione qualitativa in opere per un valore complessivo di 350mila euro. Nonostante la fascia di rispetto cimiteriale sia a 50m, la nuova costruzione sorgerà a una distanza di 75m, e sono previste le necessarie mitigazioni ambientali“. Le opere che l’azienda realizzerà a favore del comune e quindi della collettività sono per l’anno 2016 a Furato la pavimentazione del parcheggio del cimitero, la realizzazione della pista ciclabile in via San Carlo Borromeo (dalla scuola elementare al camposanto) e la riqualificazione di piazza Giovanni XXIII. Nel 2017 dovrà realizzare l’ampliamento della caserma dei vigili del fuoco e nel 2018 la pista ciclabile che collegherà Inveruno a Cuggiono. In generale tutte queste opere devono essere completate entro l’anno 2019. La convenzione contiene anche garanzie occupazionali. Nello specifico l’operatore si impegna per mantenere i livelli occupazionali attuali (40 dipendenti) inoltre se avrà bisogno di assumere nuovo personale, a parità di competenze, si darà la precedenza ai cittadini residenti a Inveruno e Furato. “Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto – aggiunge Zanzottera – anche perché la trattativa è stata puntuale e trasparente. Visto che si trattava della costruzione di un capannone, e per noi la scelta politica di concederla è stata rilevante, abbiamo richiesto una serie di compensazioni significative, tutte a vantaggio della comunità”