Aiutare le pazienti a ritrovare la bellezza che pensavano perduta. Grazie alla collaborazione tra volontariato, ovvero la sezione di Magenta dell’associazione ‘Salute donna onlus’ e l’azienda socio sanitaria territoriale (ASST) ovest milanese, sono state organizzate quattro mattinate durante le quali le donne, sottoposte a terapie oncologiche, si sono sottoposte ad un make up personalizzato.
Sedie e tavolini posizionati a fianco del reparto di Oncologia alla presenza delle estetiste Silvia Izzo e Olga Garcia e con le volontarie di ‘Salute donna’ Silvia Fusè, Cristina Chiodini e Pinuccia Pisoni. Come hanno spiegato il dottor Massimo Lombardo, direttore della ASST ovest milanese e il dottor Giuseppe De Filippis, nuovo direttore sanitario, si tratta di una iniziativa nata spontaneamente sul territorio. “E’ significativo parlare di questo progetto nell’aula dedicata al dottor Biasioli – ha detto Silvia Negretti, primario del reparto di oncologia al Fornaroli – è stato un oncologo che ha dedicato gran parte della sua vita alla senologia. Una cosa che mi ha insegnato è che, quando comunicavamo alle pazienti che uno degli effetti collaterali della chemioterapia sarebbe stata la caduta dei capelli veniva istintivo minimizzare tale problema di fronte alla malattia. Ebbene, la prima cosa da imparare è che noi medici non dobbiamo dare giudizi di valore. E’ il paziente a stabilire quali sono le cose importanti per la sua vita”. E così il make up, che potrebbe apparire del tutto secondario, diventa parte integrante del ciclo terapeutico seguito da una donna. Grazie alle volontarie che entrano in ospedale a fianco dei professionisti. La dottoressa Chiara Punzi, psico oncologa, assicura che le emozioni circolate attorno al tavolo tra le pazienti, ieri mattina, erano tantissime.
“Anche in un momento in cui la morte è protagonista si torna al profumo della vita – ha detto la psicologa – La speranza è il farmaco più importante che noi possiamo somministrare in qualsiasi momento. Oltre alla malattia c’è la propria immagine. Forse non sarà più l’immagine di prima, ma non è affatto detto che sia peggiore. Sta a noi rivalorizzarla. L’incontro avuto ieri mattina non è stato affatto frivolo, anzi è stato un momento formativo per tutti”. I prossimi incontri si svolgeranno il 4 aprile, il 4 maggio e il 6 giugno.