Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dal comitato cittadino ‘Robecco sicura’:
Superstrada Malpensa-Abbiategrasso-Vigevano, la farsa istituzionale continua
Prendendo atto dalle posizioni individuali incongruenti e gerarchicamente conflittuali all’interno delle istituzioni coinvolte sul progetto (Sindaci, Parco del Ticino, Città Metropolitana, Regione Lombardia) emerge in modo chiaro che i Partiti e la burocrazia, continuano ad essere alibi dei reciproci fallimenti e sprecare soldi pubblici in continue riprogettazioni di un’opera da tutti ritenuta necessaria (in Legge obiettivo) sulla quale, chi e preposto, non intende prendere una posizione chiara e definitivamente operativa. La prova della inconcludenza istituzionale e della incapacità politica generale e con particolare riguardo a quella locale e di qualsiasi colore sia, sta nello sfinente percorso amministrativo di quest’opera in cui sono stati fatti, negli ultimi anni, passi formali (D.G. Regione Lombardia, Pareri, Progetti ecc… ) disattesi e smentiti ad ogni avvicendamento elettivo da “personalismi” di posizione e di ruolo, che non riconoscendo e non considerando quanto fatto dai loro predecessori, tempo per tempo in carica nello stesso ente mettono, in forse la utilità reale della loro funzione, con l’unico risultato riscontrato che gli stanziamenti di fondi, vincolati per la realizzazione dell’opera si stanno progressivamente riducendo causa la burocrazia ed i costi per le continue riprogettazioni. Immagine confusionale e poco edificante di una casta pubblica politica ed amministrativa “eccessivamente protetta dalle responsabilità” inconcludente più versatile alle chiacchere che a fare e che alimenta quotidiani enormi sprechi di risorse finanziarie mentre il cittadino “comune” continua a “tirare la cinghia” ed a chiedersi dove stia la logica e la legittimità di certi atteggiamenti.
Con nota, Prot. N. 2193 del 26.02.2016 Comune di Robecco S/N, il Comitato Cittadino “Robecco Sicura” , stanco della annosa situazione di stallo, consapevole che la soluzione dell’intenso traffico di attraversamento non è più ulteriormente rinviabile ha formalmente chiesto al Sindaco, con risposta scritta nei termini di Regolamento, quanto segue:
1- Verifica tecnico-formale dello stato fisico del ponte carrabile S.S. 526 sul Naviglio (sia per sicurezza, staticità, requisiti dimensionali ) a seguito il mutato ed intensificato traffico veicolare per numero e qualità autoveicoli). Tale stato deve essere confermato da verbali ufficiali dagli enti pubblici deputati preposti in assenza dei quali si deve immediatamente procedere, con ordinanza sindacale, alla totale inibizione del traffico sullo stesso ponte. Contestualmente, fatto salvo i soli residenti ed emergenze tutelate, tutte le strade secondarie in attraversamento dovranno reindirizzare il traffico su strade extra pertinenza Comunale sino a quando esperite tutte le verifiche il ponte risponderà ai requisiti richiesti.
2- Segnalare alla Corte dei Conti il non manifestamente infondato procurato danno erariale provocato da tutte quelle cariche “pubbliche” che con la loro azione dilatoria impediscono di fatto la realizzazione di un “progetto definitivo” già a mani del Ministero delle Infrastrutture ( corredato delle mitigazioni tecniche già concordate e variazioni esecutive in ossequio agli atti amministrativi già esperiti). Pari segnalazione circostanziata andrà formulata anche ad ANAC per la presenza di Enti coinvolti attualmente inquisiti.
3- Che non vi siano atteggiamenti di riguardo, sia nei passi formali che sostanziali, nei confronti del dissenso della frazione di Castellazzo de Barzi in quanto l’Amministrazione Comunale è impegnata a risolvere il problema del traffico, considerando le priorità ed esigenze, dell’intero Comune di Robecco Sul Naviglio.
4- Se dovessero emergere responsabilità omissive, presenti e/o passate, di atti d’ufficio da parte di cariche pubbliche preposte, sarà inevitabile, da parte del Sindaco di Robecco S/N, la messa in mora di responsabilità con formale denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Il Comitato Cittadino “Robecco Sicura” attiverà autonomamente tutte le iniziative a sostegno della realizzazione del progetto così come formalizzato dalle D.C. delle Amministrazioni succedutesi ed in carica o su soluzioni “potabili” sia sotto l’aspetto funzionale che ambientale dell’opera. L’impegno del Comitato sarà quello di presidiare in tempo reale l’evoluzione dell’operato di tutte le parti in causa non concedendo ulteriori alibi o scusanti di sorta. Ad ognuno, senza sotterfugi, la propria responsabilità, assicurando che, in caso contrario, il problema e il disagio dei 17.000 veicoli in attraversamento quotidiano in centro paese, non resterà soltanto dei robecchesi ma lo diventerà anche per altre realtà territoriali limitrofe e delle istituzioni di riferimento.
Il Comitato Cittadino “ Robecco Sicura “