Il giornalismo d’inchiesta va sparendo. Costa troppo, richiede troppo tempo. Insomma, non se ne parla proprio che un giornale investa quattrini. Cosa fare? Il mio modo di fare giornalismo, da quando ebbi la fortuna (o sfortuna a seconda dei punti di vista…) di incominciare, non è mai cambiato. Ed è quello di ascoltare i problemi della gente, di fare la cronaca di quello che succede, di cercare le notizie. Pedalando e correndo (altra cosa che mi piace fare…). Per trovare quelle che nessuno sa. Perché oggi, nell’epoca dei social network, chiunque può postare su facebook la foto di un avvenimento che gli si para di fronte e il gioco è fatto. La notizia è sua. Al giornalista, per quanto bravo possa essere, non rimarrà altro che ‘copiare’ e ‘prendere’ la sua foto. Citando la fonte. Compito che, senza offesa per nessuno, può fare anche un bambino alle scuole elementari. Cosa fare allora? Cercare le notizie, non smettere mai di stancarsi.
Essere sempre più preparati e pronti. Studiare e confrontarsi ogni giorno con la realtà che cambia in una maniera sempre più veloce. Conoscere le differenti culture perché solo così si vincono l’ignoranza e il razzismo. Perché se le aziende devono investire sulla ricerca se vogliono primeggiare il giornalista deve investire su sé stesso. Da poco tempo scrivo anche per CorriereAltomilanese.com. Una testata on line creata da Francesco Bienati. A Bienati piace essere testimone di quello che accade. A Magenta, in Italia e nel mondo. Ha svolto diversi reportage fotografici nei luoghi caldi e sarebbe pronto a tornarci.
A Breve si terrà un avvenimento importante nella missione di Amakpapè, dove opera la magentina Maristella Bigogno. Una donna (oggi è la festa delle donne e Maristella è una super donna) che ha donato la vita per gli altri. Che ha donato la speranza di una vita per migliaia di bambini. Bienati mi fa sapere che è pronto per un reportage nella missione di Amakpapè. Come fare? Leggo che il crowdfunding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.
Qualcuno sarebbe disposto a finanziare la missione in Togo per CorriereAltomilanese? Probabilmente no, ma vediamo come va. Nel caso in cui non si riuscisse (servono mille euro e non è affatto poco) il denaro raccolto verrà devoluto a Francesco Bigogno di Cuori Grandi Onlus che si recherà a breve dalla sorella e lo donerà per la missione. Per informazioni scrivere a info@corrierealtomilanese.com.
iban IT60R0103032820PREP952246086 intestata a Francesco Maria Bienati causale reportage Togo. Tutti coloro che doneranno saranno citati nel nostro giornale, lo scopo è far vedere il lavoro fatto da Maristella con l’aiuto di Magenta e i magentini.