Il progetto di legge n. 266 di revisione della normativa regionale in materia di difesa del suolo, prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e di gestione dei corsi d’acqua è stato approvato, l’8 marzo, dal Consiglio regionale lombardo con 41 voti favorevoli e 21 contrari dopo un lungo iter. Si tratta di un provvedimento di fondamentale importanza, che assieme a quello sul consumo del suolo, è destinato a rappresentare – questo l’auspicio – un punto di svolta e un riferimento significativo per il resto del Paese. Criteri precisi disciplinano una serie di misure per evitare, scoraggiando l’edificazione selvaggia in prossimità dei corsi d’acqua, il crearsi di situazioni a rischio, favorite altresì da eventi alluvionali sempre più frequenti, connessi ai cambiamenti climatici degli ultimi anni; per potenziare le azioni manutentive con lo stanziamento di importanti fondi, anche per il Sistema Navigli e le idrovie collegate; per valorizzare le funzioni di difesa del suolo di competenza degli Enti del sistema regionale, tra cui i Consorzi di bonifica e l’Agenzia Interregionale per il fiume Po.
L’Assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo Viviana Beccalossi ha espresso grande soddisfazione, riconoscendo la modernità del provvedimento e la centralità che è destinato ad assumere: “Alla luce dei cambiamenti climatici in corso e della situazione idrogeologica del nostro territorio, abbiamo ritenuto quanto mai necessario emanare, attraverso una lunga e positiva collaborazione con tutti gli enti e le forze interessate, un provvedimento in grado di affrontare finalmente i problemi non in modo emergenziale ma con azioni ed interventi preventivi, ad efficace tutela del nostro territorio”.
ANBI Lombardia, in una nota ufficiale a firma del suo Presidente Alessandro Folli, a nome di ANBI nazionale e di tutti i Consorzi associati, ha rivolto ai Presidenti del Consiglio e della Giunta regionali e all’Assessore Beccalossi apprezzamento per quanto fatto, garantendo la massima collaborazione nell’applicazione di strumenti efficaci e importantissimi per lo sviluppo regionale. Folli, anche in qualità di Presidente dell’Est Ticino Villoresi, sottolinea la serietà del lavoro svolto dai Consorzi di bonifica: “Questo provvedimento rappresenta altresì un riconoscimento ufficiale del fondamentale ruolo assunto dai Consorzi di bonifica a favore dello sviluppo sostenibile del territorio; è infatti il risultato della proficua collaborazione avviata tra Regione Lombardia e i nostri Consorzi attraverso un percorso che prosegue ormai da diverso tempo. La Lombardia si sta dotando di strumenti estremamente qualificati in materia di difesa del suolo e di gestione dei corsi d’acqua, assumendo a livello nazionale un ruolo di guida”. (comunicato ricevuto ufficio stampa ET Villoresi)