MILITARI DEL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI MILANO HANNO NOTIFICATO IN QUESTI GIORNI UN AVVISO DI CONCLUSIONE INDAGINI NEI CONFRONTI DI DUE SOGGETTI DI ETNIA CINGALESE ORGANIZZATORI E PROMOTORI DI UNA FINTA ASSOCIAZIONE BENEFICA CHE ERA DESTINATARIA DI BONIFICI PROVENIENTI DA CARTE DI CREDITO CLONATE, RICICLAVA DENARO DI IGNARI CITTADINI ITALIANI ED ESTERI.
LA SEDE DELLA SEDICENTE ASSOCIAZIONE BENEFICA, CHE SI ERA DOTATA DI UNO STATUTO CON L’ELENCO DELLE ATTIVITA’ DI COOPERAZIONE CHE AVREBBE INTRAPRESO, ERA STATA COSTITUITA IN ABBIATEGRASSO PRESSO UN APPARTAMENTO DEL CENTRO CITTADINO AL SOLO FINE DI COLLEGARE ALLA PREDETTA SOCIETA’ UN CONTO CORRENTE DOVE CONVOGLIARE I BONIFICI IN ENTRATA GIUSTIFICATI COME “DONAZIONI” PER POI FARLI SPARIRE NON APPENA COSTITUITA LA PROVVISTA SU CONTI ESTERI DI APPOGGIO IN ROMANIA.
DALLE PERQUISIZIONI EFFETTUATE DAI MILITARI DELLA COMPAGNIA DI MAGENTA PRESSO LA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE E DAI CONTROLLI PRESSO GLI ISTITUTI DI CREDITO I MILITARI, COORDINATI DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PAVIA, HANNO RISCONTRATO CHE NESSUNO DEI “DONANTI” AVEVA INTESO DISPORRE BONIFICI NEI CONFRONTI DELLA ASSOCIAZIONE ANZI GLI STESSI RISULTAVANO AVER SUBITO LA CLONAZIONE DELLA PROPRIA CARTA DI CREDITO.
IL REPENTINO INTERVENTO DEI MILITARI HA CONSENTITO IL SEQUESTRO DEL CONTO CORRENTE DELL’ASSOCIAZIONE ALIMENTATO IN CIRCA 40 GIORNI DALL’APERTURA DA CIRCA 80 MILA EURO ED IL BLOCCO DELLE DISPOSIZIONI DI BONIFICO IN USCITA VERSO L’ESTERO.
I DUE SOGGETTI COINVOLTI SONO STATI DENUNCIATI A PIEDE LIBERO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI PAVIA MENTRE LE SOMME DI DENARO SEQUESTRATE VERRANNO RESTITUITE AI CITTADINI CHE HANNO DENUNCIATO LA CLONAZIONE DELLA PROPRIA CARTA DI CREDITO.