Castano Primo, la comunicazione del Sindaco sulla visita a Roma, definita dalle qualcuno “Vacanze Romane”La comunicazione del Sindaco Pigniatiello, riguardo al viaggio a Roma per incontrare il Vice Ministro degli interni Bubbico è stata preceduta dalla lettura di una lunga serie di articoli di legge, che riassunti sono quelli che danno potere al Sindaco riguardo la sicurezza dei cittadini. Nella lunga esposizione dei fatti, circa 10 minuti di monologo, ha riportato la memoria di quella che fu la bollente estate Castanese, dichiarando l’assenza di collaborazione a ripristinare la legalità da parte delle minoranze, sottolineando che alcuni gruppi politici castanesi, invece di essere solidali con l’amministrazione, addirittura fomentavano la popolazione a partecipare alla “festa” di Casapound. Ritornando sull’esposizione dei fatti romani, Pigniatiello evita di dire la parola Fascismo, espressa da movimenti a lui vicini in altri momenti. Gabriele Baraldo, della lega gli fa notare, alla fine del monologo espositivo del Sindaco le sue parole “non venga a parlare di collaborazione, insieme si può, perché in questa interpellanza c’era solo la richiesta di sapere, nella sua risposta che mi fa specie non viene mai utilizzata la parola neo-fascismo, quando in realtà, lo sappiamo tutti e non lo nasconda, il motivo per cui siete andati a Roma è per combattere la nascita del nuovo neo-fascismo, eviti di dire che il tema affrontato a Roma era quello della legalità, il tema era quello del Fascismo”.
Precedentemente all’intervento del consigliere leghista, Pigniatiello aveva fatto la lunga lista dei Sindaci che si sono recati a Roma affermando: “è una lotta per il rispetto delle leggi, delle istituzioni, della giustizia, si tratta di fare del nostro paese un luogo dove vivere nel rispetto di se stessi e degli altri, vi do l’indicazione di qualche comune che ha partecipato a questa iniziativa di denuncia, Mesero, San Giorgio su Legnano, Magnago, Nosate, Corbetta, Bareggio, Robecco sul Naviglio, Arluno, Inveruno, Casorezzo, Nerviano, Dairago, Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Cuggiono, Legnano, Vanzaghello e Vermezzo. L’incontro strettamente istituzionale dove questi comuni hanno fatto proposte per ripristinare la legalità”.