LA GIUNTA HA PERSO IL TRENO. Mentre i cittadini dei comuni vicini venerdì pomeriggio se ne sono stati comodamente in poltrona, i robecchesi hanno dovuto scendere in piazza a manifestare, con tutti i disagi del caso. Visto che la nostra giunta comunale ha perso il treno non riuscendo a portare a casa nulla dalle trattative sulla strada, ad andarci di mezzo sono gli incolpevoli cittadini, ora chiamati “alle armi”. Anche noi abbiamo presenziato con una delegazione alla manifestazione sul ponte, lo abbiamo fatto per i robecchesi, per chiedere una soluzione definitiva al problema strada, non certo a sostegno di questa maggioranza che strumentalizza il tutto, cercando di trasformare una manifestazione “sì strada” in un “sì alla giunta Barni”.
In tutto ciò rileviamo, se non altro, un dato positivo: siamo felici che anche il nostro sindaco e la sua maggioranza abbiano definitivamente cambiato idea rispetto a quando sedevano a fianco dei vari ambientalisti e NO Tangenziale, schierandosi per il sì…meglio tardi che mai. Tuttavia, la posizione su cui si è arroccata la maggioranza finora non ci ha portati a nulla. Fossilizzarsi sull’interramento tra Robecco e Castellazzo senza avere un’alternativa è deleterio e ci sta portando verso il baratro: soli e isolati da tutti gli altri rischiamo che per altri vent’anni non cambi nulla. Diversi esponenti politici, in primis Luca Del Gobbo e Massimo Garavaglia, stanno rimarcando l’inconsistenza di certe proposte velleitarie –secondo noi in modo ragionevole- e sostenendo la necessità di ritornare all’originario progetto Anas.
Il sindaco e i suoi sostenitori si sono esibiti in un assemblearismo inconcludente sul lato pratico, fatto di promesse, voce grossa ed espressioni colorite strappa applausi. Noi invece abbiamo preferito la concretezza alle chiacchiere: darci da fare lavorando con competenza e serietà all’interno del gruppo di lavoro, che la maggioranza ha voluto, ma il cui lavoro ha poi praticamente ignorato. Questa maggioranza ora si assuma la responsabilità della situazione, smettendola una volta per tutte di incolpare gli altri dei propri insuccessi, visto che amministra il Comune da ormai due anni e ad oggi non ci ha regalato che un pugno di mosche. Hanno finora solo cercato di nascondere le proprie mancanze dietro un finto atteggiamento di condivisione: basti pensare che da più di tre mesi non veniamo informati ufficialmente come capigruppo, né viene convocato il gruppo di lavoro sulla strada.
La speranza di una soluzione positiva per il nostro paese è sempre l’ultima a morire: se il sindaco è in grado di raddrizzare la situazione dica chiaramente come intende farlo: in tal caso non ci sottrarremo al confronto. Diversamente, noi a questo gioco dello scaricabarile non siamo più disposti a giocare.
Amiamo Robecco