Sono, ormai, più di tre anni che gli spogliatoi dell’area ex Cral annessa alla ex Novaceta di Magenta, sono occupati da una coppia. Tre anni pesanti e veramente difficili. Oggi, noi di Corriere Altomilanese, siamo tornati a trovare Walter e la sua compagna. “Siamo quinti in graduatoria per l’assegnazione di una casa dell’Aler – racconta Walter – ma chissà quanto tempo dovrà passare prima che ci assegnino un alloggio”. Allarga le braccia perché la situazione è insostenibile.
Un filo di acqua, giusto il necessario per sopravvivere. I locali sistemati per bene come se fosse una casa normale. Ma la normalità è un’altra cosa. Hanno una stufa a legna per scaldarsi e un orto curato alla perfezione. Per il resto ogni giorno va vissuto come se fosse l’ultimo in una condizione del genere. “Ho svolto e continuo a fare lavori saltuari– spiega Walter – In una qualche maniera riusciamo a cavarcela, ma non vediamo l’ora di venirne fuori definitivamente. Abbiamo paura a lasciare, anche per poco tempo, questo posto. Perché appena lo lasci, subito viene occupato. Quella dei senza tetto sta diventando una vera e propria emergenza nel nostro territorio”.
Dalla camera da letto alla cucina al bagno. L’abitazione degli ex spogliatoi è un tutt’uno. La notte è sempre un rischio: “Sono entrati diverse volte e io li mando sempre via – aggiunge Walter – purtroppo hanno tagliato la rete che da sulla pista ciclabile, consentendo così l’accesso facile a chiunque”.