Una nottata decisamente movimentata, quella tra Pasqua e Pasquetta, a Vittuone. Erano le 4 di questa mattina quando al centro commerciale Il Destriero di Vittuone è arrivata una banda di malviventi. Erano a bordo di un’utilitaria e hanno sfondato l’ingresso della Media World. Quindi sono scesi in tutta velocità e hanno arraffato un centinaio di smartphone. Per poi dileguarsi nella notte. L’allarme è stato dato immediatamente e ha visto raggiungere Vittuone i carabinieri della stazione di Sedriano. E’ stato richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco volontari di Corbetta per la messa in sicurezza della zona. I danni sono ingenti, ma ancora da calcolare nel loro preciso ammontare. Il bottino ammonta ad un valore di circa 40mila euro. I carabinieri stanno visionando le immagini dell’impianto di videosorveglianza che mostra alcuni uomini entrare ed uscire dal centro commerciale.
La loro azione è durata soltanto una manciata di secondi e non hanno preso di mira altri negozi del centro commerciale vittuonese dove avrebbero trovato altra merce appetibile. Quindi, probabilmente, si sono sentiti braccati e hanno preso solo gli smartphone. Prima di scappare. I carabinieri hanno, immediatamente, perlustrato le strade principali che portano al Destriero. A cominciare dalla ex strada statale 11 e dalla provinciale che collega Cisliano a Vittuone e continua verso Arluno. Soltanto pochi giorni fa i carabinieri erano riusciti a sgominare una banda di dieci rom sinti che erano dediti a furti di questo tipo.
Nel recente passato numerosi sono stati i colpi della cosiddetta banda delle spaccate messi a segno anche a Magenta, Corbetta, Marcallo con Casone e altri comuni del territorio. Nella maggior parte dei casi la banda in questione utilizzava un carro attrezzi per sfondare l’ingresso degli istituti di credito ed esercizi commerciali. Nell’operazione dell’altro giorno anche il campo rom di viale Borletti a Corbetta è stato setacciato dai carabinieri. Sono stati prelevati tutti coloro che vivono in quell’insediamento per gli accertamenti di rito. L’arresto dei dieci rom sinti aveva fatto tirare un sospiro di sollievo. Evidentemente altri malviventi erano pronti a prendere il lor posto e a colpire, nuovamente, nel cuore della notte. (Foto Sally di Roby Garavaglia)