L’allarme è scattato poco prima delle 19 di mercoledì. I carabinieri sono stati allertati per una presunta lite tra egiziani all’interno della pizzeria kebab di via Fagnani a Sedriano. Un uomo era armato di coltello e lo avrebbe usato sul rivale. I militari sono arrivati in un attimo sul posto e, dopo alcune ore, è scattato l’arresto nei confronti di un egiziano di 30 anni, incensurato.
Secondo la ricostruzione operata dai militari l’uomo sarebbe entrato nel locale di via Fagnani per poi aprire la cassa e arraffare due banconote da 50 euro. Il titolare, anche lui egiziano, lo ha visto e lo ha bloccato. L’altro, per tutta risposta, gli ha tirato una testata e ha estratto un coltello ferendolo al gomito. Una rapina impropria, tecnicamente parlando. A quel punto sono stati allertati il 118, che ha inviato a Sedriano un’ambulanza, e i carabinieri. L’aggressore si è giustificato dicendo che quei soldi gli spettavano di diritto, in quanto a suo dire, avrebbe lavorato per la pizzeria senza essere stato regolarmente retribuito. Per quel motivo li aveva presi senza chiedere il consenso al titolare.
Fortunatamente la ferita al gomito è risultata di lieve entità, tanto che l’equipaggio della Croce Bianca di Sedriano, intervenuto in via Fagnani, non ha trasportato nessuno per il pronto soccorso. Il presunto aggressore avrebbe motivato il tutto dicendo che era stato il titolare della pizzeria a ferirsi, a seguito di un gesto di autolesionismo. Gli accertamenti dei carabinieri sembrano però smentirlo. Le indagini sono continuate rivelando la presenza di tracce di sangue sulla maglietta del presunto aggressore. Chiaro segnale che era sporca perché si era pulito con il coltello. A notte fonda il 30enne è stato arrestato.