Che i vigili del fuoco di Inveruno fossero uno dei pochi distaccamenti volontari ad essere provvisti di materiali per ogni tipo di emergenza, lo si sapeva. Ma che fossero addirittura gli unici in tutta la Lombardia ad essere in possesso di certe attrezzature è una novità. Per certi versi non molto positiva perché, trattandosi di dover raggiungere distanze elevate, inevitabilmente, i tempi di arrivo sul posto aumentano considerevolmente. Nell’ultima settimana i pompieri della caserma di via Lazzaretto hanno effettuato numerosi interventi a Milano. Anche più volte al giorno. Motivo: il carro soccorso, presente nel capoluogo lombardo, con telo per attenuare le cadute, era fuori servizio.
E allora il comando di Milano ha chiesto aiuto a Inveruno. I volontari si sono rimboccati le maniche e hanno così eseguito tantissimi interventi in situazioni particolarmente rischiose, quali i tentati suicidi. E tutti quelli in cui i materassini gonfiabili risultano necessari. Sono stati allertati addirittura nella zona di Como. Perché, a quanto pare, non esistono altre caserme di vigili del fuoco in Lombardia ad avere un carro fiamma dotato anche di materassini, come quello di Inveruno. Tutto questo non ha lasciato scoperto il territorio del castanese, dove i volontari operano come mezzo di prima partenza, in diversi comuni. L’altro pomeriggio, per esempio, sono stati allertati a Turbigo per un incendio scoppiato in un’abitazione situata nella zona della strada che porta a Nosate. I vigili del fuoco inverunesi hanno raggiunto il posto con l’autopompa e il mezzo polisoccorso, seguiti dai pompieri di Legnano e di Busto Arsizio.
Le fiamme avevano attaccato la taverna dell’abitazione e i pompieri hanno circoscritto immediatamente la zona di intervento. Ignote le cause dell’incendio. Fortunatamente nessuno ha riportato ferite, ma la taverna è andata completamente distrutta. Dopo un paio di ore hanno fatto rientro in caserma.