E’ esposto da oggi sulla facciata del Palazzo Comunale uno striscione giallo con la scritta ‘Verità per Giulio Regeni’. Il Comune di Magenta ha infatti deciso di aderire alla campagna lanciata da Amnesty International con il quotidiano La Repubblica e sostenuta da altri enti, associazioni e Università per chiedere che si vada fino in fondo nel cercare la verità sulla morte di Giulio Regeni, il giovane ricercatore ucciso in Egitto nel mese di febbraio. L’obiettivo è non permettere che l’omicidio del giovane friulano finisca per essere dimenticato o, come spiega Amnesty nella sua campagna di sensibilizzazione, «essere catalogato tra le tante “inchieste in corso” o peggio essere collocato nel passato da una “versione ufficiale” del governo del Cairo».
«Qualsiasi esito distante da una verità accertata e riconosciuta in modo indipendente, da raggiungere anche col prezioso contributo delle donne e degli uomini che in Egitto provano ancora a occuparsi di diritti umani, nonostante la forte repressione cui sono sottoposti, deve essere respinto», si legge ancora.
La campagna ha già accolto alcune migliaia di adesioni in Italia e all’estero e l’Amministrazione di Magenta vi ha aderito anche a significare il proprio cordoglio e solidarietà alla famiglia e agli amici del ricercatore italiano e la vicinanza e il sostegno a tutti coloro che lottano per l’affermazione dei diritti umani. (comunicato ricevuto)
Dall’altra parte il consigliere della lega Nord Simone Gelli, dalle colonne di facebook, ha subito commentato: “Presenterò una mozione affinché sia esposto uno striscione anche per i nostri Maro’”.