Milano, 11 aprile 2016 – “Promessa mantenuta: Regione Lombardia stanzia i fondi necessari per permettere al Cras di Vanzago di continuare l’attività di soccorso e cura degli animale selvatici” E’ l’annuncio del vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) in merito alla delibera che la Giunta regionale approverà oggi e che prevede il contributo 123 mila euro per i Centri di recupero degli animali selvatici presenti sul territorio lombardo, tra cui lo stanziamento specifico di 42 mila e 575 euro per il centro di Vanzago (Mi).
Cecchetti nel maggio scorso aveva visitato l’Oasi Wwf di Vanzago interessandosi fin da subito della problematica relativa alla mancanza dei fondi necessari al centro per proseguire l’attività.
“L’Oasi Wwf di Vanzago – spiega Cecchetti – rischiava di chiudere a causa dell’inspiegabile decisione della Città metropolitana che, nonostante fosse competente sulla materia e ricevesse fondi regionali per garantire questi servizi, nel 2014 e nel 2015 non aveva assicurato i contributi necessari per permettere al centro di continuare l’opera di tutela della fauna selvatica, dirottando gli stanziamenti regionali su altre questioni.
Un comportamento irresponsabile da parte di Pisapia e del Pd che stava mettendo in ginocchio un servizio essenziale per tutto il territorio, basti pensare che nel solo 2015 a Vanzago sono stati curati ben 3348 animali (tra cui volpi, caprioli, barbagianni, ricci, pipistrelli, germani reali e tartarughe) provenienti dalle province di Como, Lodi, Milano, Monza e Varese.
Appena la competenza sugli animali selvatici è tornata in capo alla Regione – continua Cecchetti – abbiamo provveduto a stanziare il contributo per permettere ai Cras di proseguire il prezioso servizio. La promessa è stata mantenuta: ringrazio l’assessore all’agricoltura Gianni Fava e l’assessore al bilancio Massimo Garavaglia che fin da subito si sono occupati della problematica e hanno lavorato per mettere al riparo l’Oasi di Vanzago dalla chiusura definitiva. In questo modo migliaia di animali selvatici continueranno a ricevere dai volontari del Centro il soccorso e le cure necessarie per tornare poi a vivere in libertà”