Milano di utilizzarla come centro di prima accoglienza per gli immigrati finora ospitati nella zona Expo. «È inaccettabile – spiega Stefano Casari, dirigente di Cpi Altomilanese e candidato al Comune di Buscate – che in una situazione di grave crisi economica e sociale si continui a pensare all’accoglienza di presunti profughi e ci si disinteressi, abbandonandole, delle sempre più numerose famiglie italiane in gravi difficoltà». «Il business dell’accoglienza, con tutte le sue ricadute sul territorio – prosegue l’esponente di Cpi – è una realtà che diventa sempre più preoccupante, non solo nella zona di Legnano e dei Comuni limitrofi, ma in tutta la regione, interessata da continui arrivi». «Solo politici e burocrati che hanno totalmente perso il contatto con la realtà possono pensare di andare avanti così. A questa gente – conclude Casari – suggeriamo di venire a passare almeno una giornata fra i cittadini, magari al nostro fianco, per riscoprire il senso di fare politica per il proprio popolo, rimettendo gli italiani al primo posto»
Legnano, Casapound affigge striscioni sulla Caserma Cadorna, il motto “prima gli Italiani”
CASAPOUND CHIUDE METAFORICAMENTE L’EX CASERMA “CADORNA” di LEGNANO Immigrazione: CasaPound contro l’arrivo di profughi nell’ex caserma Cadorna di Legnano. Legnano, 23 Aprile – «Basta immigrazione, prima gli Italiani». È quanto si legge sugli striscioni affissi da CasaPound Italia Altomilanese davanti all’ex caserma Cadorna di Legnano, per protestare contro la decisione della prefettura di