Riceviamo e pubblichiamo da Fratelli d’Italia in merito al caos verificatosi venerdì scorso alla Vincenziana di Magenta:
Danni all’edificio non ancora calcolati (resta da vedere chi pagherà), impiego delle forze dell’ordine pubblico, paura per i residenti. Un numero imprecisato di uomini, ragazzi o “risorse”, come li si voglia chiamare, che si ribella alla legge dello Stato che li ospita. Giusta o non giusta. Lenta o non lenta. L’attuale amministrazione si deve rendere conto che la Vincenziana di Magenta è una bomba ad orologeria. La Prefettura e le Istituzioni nazionali tutte devono rendersi conto che non si sta creando alcuna integrazione, ma solo un dramma sociale, formando quei ghetti tanto osteggiati dalla sinistra perbenista e demagogica che poi, nel concreto, ne è promotrice. FDI AN è sempre stata chiara sul tema e lo ribadisce: NO all’immigrazione indiscriminata, rimpatri immediati per chi, da ospite, non rispetta le leggi vigenti sul tema e per chi, palesemente, non ha diritto di asilo.
TUTELARE IL DIRITTO DEI MAGENTINI A VIVERE SERENI E SENZA PAURA.
Il resto delle valutazioni come l’impatto economico del mantenimento delle suddette “risorse”, le colpe soggettive, le indagini sulle motivazioni legittime o illegittime della rivolta, le lasciamo ad altri. Il problema è di Magenta, non lo abbiamo voluto noi, ma basta con buonismi o facilonerie, nessuno può permettersi di instillare la paura negli altri, sia esso un italiano, o uno straniero.