Riceviamo e pubblichiamo questo commento del COMITATO PENDOLARI Linea FF.S. Milano-Novara in merito all’inchiesta di Report andata in onda il 24 aprile:
Dopo quanto emerso dall’inchiesta di Report nella puntata andata in onda il 24 aprile 2016, non possiamo tacere di fronte a tanta mala gestione e allo sperpero di denaro usato a scopi privati e non per far funzionare il servizio dei trasporti come dovrebbe. Il risultato di tale incuria è ormai da tempo sotto gli occhi di tutti i pendolari che ogni giorno sono costretti a prendere il treno per motivi di lavoro o di studio.
Già bastavano i soldi sottratti dal TAV al servizio pendolare, ma la distribuzione a pioggia di denaro per improbabili associazioni, rimborsi di cene, pranzi, viaggi, opere d’arte e lussi privati vari è davvero troppo. Sono mesi che i Comitati delle linee S5 e S6 chiedono un bonus a titolo di rimborso per i pesantissimi disagi subiti nei 6 mesi di Expo 2015. I Comitati insieme agli Amministratori Comunali stanno ancora aspettando una risposta dall’Assessore ai Trasporti di Regione Lombardia Alessandro Sorte che si era impegnato personalmente a farlo entro il 10 agosto 2015. Regione Lombardia dove sei? Nessuno risponde, solo silenzio. Quando potremo affidare la gestione del trasporto pendolare a politici e amministratori competenti, onesti e degni dell’importante ruolo che ricoprono? Che intenzioni avete? Di continuare a spremere come limoni i cittadini nonché vostri utenti? Siamo stanchi di accontentarci delle briciole perché questo è quanto riservate al servizio di trasporto pubblico pendolare. Pretendiamo un cambio di rotta netto e deciso e per ottenerlo useremo tutti gli strumenti possibili!
Chiediamo dunque ci venga riconosciuto subito il bonus sopracitato visto che non sono certo le risorse a mancare ma solo la volontà di farlo, perché per voi le priorità sono altre e lontane dai problemi di noi viaggiatori. Inoltre, chiediamo un incontro serio e costruttivo con Regione Lombardia, RFI e Trenord che abbia come ordine del giorno investimenti, soluzioni ai problemi esistenti, nuova modalità di calcolo dei bonus e individuazione di una figura referente all’interno di Regione Lombardia che eserciti un monitoraggio delle linee costantemente condiviso con i Comitati e gli Amministratori Comunali.