Riceviamo e Pubblichiamo.
Ci fa piacere che il Sig. Longo sia “intervenuto” sulla questione che si protrae da Luglio 2014, anche perché in questi 2 anni non abbiamo mai sentito una sua opinione sul tema. Vogliamo ricordare al Sig. Longo che è vero sì che trattasi di struttura privata, ma che è al contempo assurdo che l’Amministrazione magentina non sia in grado di fornire alcuna risposta in merito all’iter burocratico che grava sugli ospiti della “Vincenziana”.
Come Lega Nord, presentammo attraverso il nostro Capogruppo in Consiglio Comunale Simone Gelli una mozione con la quale si chiede di tenere costantemente aggiornato il Consiglio stesso e quindi i Magentini circa la situazione concernente gli immigrati giunti nella nostra Città ed ospitati presso la suddetta struttura. Ricordiamo sempre al Sig. Longo che in un Consiglio Comunale l’Assessore alla partita, Simone Lonati, al quale va seriamente tutta la nostra solidarietà, si trovò in totale imbarazzo di fronte ad una nostra istanza di aggiornamento riguardo alla “Vincenziana”.
Va anche ricordato che la struttura preposta, all’epoca inagibile, fu addirittura, e noi aggiungiamo stranamente, dichiarata agibile nell’arco di 48 ore, quindi poco tempo dopo l’arrivo dei “presunti profughi”, dettaglio messo in risalto più volte anche da privati cittadini. Cercando a fatica di tralasciare questi dettagli tecnico-amministrativi non di poco conto, ancora una volta esortiamo il Sindaco Invernizzi a far pressione sugli organi preposti, ossia Prefettura, Questura e, se necessario, addirittura sul Ministero degli Interni. Il Sindaco è il principale responsabile della sicurezza e dell’ordine pubblico. Quindi, con rispetto, faccia il suo dovere da Sindaco e prenda esempio da altri Sindaci del territorio, sia di centro-destra che di centro-sinistra, i quali si sono fortemente opposti a questo scellerato sistema all’interno del quale sono conniventi anche certe cooperative, non è il caso di quella che gestisce la “Vincenziana”, coinvolte in scandali e costrette a rispondere in sede giudiziaria.
Teniamo anche a precisare che con l’allora Ministro Maroni lo Stato italiano aveva stipulato accordi con la Libia. I cosiddetti “barconi” venivano respinti o bloccati già in partenza. Gli Accordi di Dublino possono essere modificati, qualora ve ne fosse l’intenzione. Ma il PD, italiano ed europeo, sembra non averne. Sicuramente i flussi migratori di questi ultimi anni sono imparagonabili a quelli di inizio anni 2000. Il Partito Democratico, che tanto democratico non è, taccia il Governo Berlusconi – Lega di decisioni errate? Bene, allora che le rettifichi e che ponga fine a tale stillicidio ed alle stragi che avvengono in mare. Noi non vogliamo strumentalizzare alcunché. Semplicemente, se il migrante è realmente un profugo, allora è ben accetto, a patto che si integri debitamente nella nostra società. Se il migrante non è un profugo e non riesce a fornirci valide motivazioni per la sua permanenza nel nostro Paese, rischiando che delinqua o che vada ad incrementare il business delle cooperative, che venga rimpatriato.
Questo è razzismo? No, è giustizia sociale. Qui in Italia sono milioni gli indigenti; le famiglie non arrivano a fine mese; tantissimi gli esodati ed i disoccupati di tutte le età a causa della Riforma Fornero, votata dal partito in cui milita il Sig. Longo. Essere favorevoli al costante fenomeno dei flussi migratori può aiutare e migliorare l’attuale contingenza socio – economica? La risposta non può essere che negativa.
Quindi, Sig. Longo, poche chiacchiere e più fatti, e La invitiamo nuovamente a pensare prima di scagliare infauste accuse che poi risultano essere dei boomerang micidiali.
Stefania Bonfiglio, Segretario Lega Nord Magenta
Luca Alberto Aloi, Responsabile Enti Locali Lega Nord Magenta
Kevin Bonetti, Responsabile Organizzativo Lega Nord Magenta