TURBIGO – Per chi non avesse avuto modo di partecipare alla serata del 28 aprile – organizzata di tutto punto – con slide, notis e biro per tutti, un sindaco raggiante e tanta gente nella Sala delle Vetrate, non ha potuto intendere fino in fondo che cosa vuol dire essere una ‘cittaslow’. Per la verità, neanche a chi scrive tutto è chiaro, anche perché si tratta di un progetto in divenire.
CHRISTIAN GARAVAGLIA, spronato dalla bellezza turbighese che ha l’onore e l’onere di tramandare – ha raccontato all’inizio della serata – come gli era venuta l’idea di aderire alle città del buon vivere. Aveva contattato Pier Giorgio Oliveti per verificare se esistessero le caratteristiche fondamentali per entrare in tale circuito internazionale. “Di persona il direttore di Cittaslow international – ha continuato il Sindaco – è venuto a Turbigo e ha verificato se avessimo fatto le scelte necessarie (risparmio energetico, vita sociale, ambiente) per entrare nel club e se esistesse la ‘cornice’ (Parco del Ticino, acque, presenza storiche) che ci avrebbe permesso di passare l’esame. Poi, la recente storia industriale che ha visto il territorio diventare il 4° distretto conciario ha fatto sì che la ‘pelle’ diventasse il nostro simbolo.”
PIERGIORGIO OLIVETI ha esordito dicendo che ‘cittàslow’ è un progetto economico-sociale, mutuato da quel ‘slowfood’ che ha avuto tanto successo. Ha invitato a fare attenzione alle scelte amministrative, ricordando che la lentezza non è sempre un trend negativo. Ha portato l’esempio di Abbiategrasso che non si è fatta fagocitare dai grandi supermercati, dagli outlet e oggi ci son ancora duecento botteghe in centro e un diverso stile di vita, quello tipico delle cittàslow.
Nata nel 1999 ‘cittaslow international network’ conta oggi 213 città distribuite in trenta nazioni che si scambiano buone pratiche amministrative, anche recuperando quello che di buono è stato fatto nel passato. C’è addirittura una rete televisiva (Cubik Tv) che racconta le esperienze delle cittaslow e un sito www.cittaslow.net
GIANNI ROVEDA presidente del Consiglio Comunale turbighese, ha seguito, passo dopo passo, l’iniziativa che ha portato all’adesione a ‘cittaslow’ nel luglio 2015, per cui ha potuto raccontarla ed elencare – in una serie di slide – gli obiettivi che il progetto si propone per il buon vivere in futuro.
FOTO Piergiorgio Oliveti con Christian Garavaglia e Gianni Roveda