Pioggia, freddo e vento. La secolare fiera di San Majolo a Robecco sul Naviglio non meritava di certo il tempaccio che fin dalle prime ore del mattino ha imperversato su tutto il territorio. E così numerosi potenziali visitatori sono rimasti a casa. Calo delle presenze inevitabile.
Mettono un po’ di tristezza le foto che pubblichiamo se paragonate alle passate edizioni, quando era difficile camminare (specie sul vecchio ponte degli scalini che unisce le due sponde del Naviglio Grande) da tanta che era la gente. Non sono mancate le associazioni culturali, quelle che si occupano del sociale e quelle sportive che con tanto impegno e passione hanno saputo trasmettere l’amore per il volontariato e per lo sport a tantissima gente.
Addirittura gli organizzatori hanno pensato ad un senso unico pedonale, scatenando l’ilarità dei robecchesi sui social. Ma, ovviamente, non c’è stato bisogno di nessun senso unico pedonale che non è stato, ancor più ovviamente, rispettato. Animali da cortile in quantità ridotta, bancarelle e mostre. Dalle Ferrari messe in bella mostra nel piazzale antistante al municipio alla simpatica esposizione di spaventapasseri. San Majolo quest’anno non è stato benevolo, solo nel tardo pomeriggio è spuntato il sole. Tutto rimandato. Appuntamento, sperando nella clemenza del tempo, al 2017.