Si è conclusa sabato 30 aprile la Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione, la tradizionale iniziativa lanciata dall’ANBI, l’Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue, per avvicinare la cittadinanza ai grandi temi dell’acqua, della difesa territoriale e in generale alla realtà dei Consorzi di bonifica, importantissimi istituti destinati ad acquisire una sempre maggiore centralità, anche in funzione della legge sulla difesa del suolo approvata lo scorso marzo dal Consiglio di Regione Lombardia.
Il Consorzio Est Ticino Villoresi (ETVilloresi) ha proposto in questo contesto l’iniziativa Impianti aperti, garantendo al pubblico l’accesso a tre tra i principali siti idraulici/di interesse ricompresi nel suo vasto comprensorio: l’opera di presa presso Panperduto (Somma Lombardo, VA), dove è stata allestita altresì la mostra consortile Acquachefà – Una storia che scorre da secoli, il Museo della Bonifica di Chignolo Po con sede alla Vecchia Chiavica del Reale a Chignolo Po (PV) e, quest’anno, anche il Museo Emeroteca delle Acque Villoresi a Castano Primo (MI), realizzato grazie a significativi finanziamenti comunitari nel contesto dell’Accordo di programma PIA Navigli.
Grazie al personale consortile, a guide specializzate, all’associazionismo locale questi luoghi sono diventati teatro di un flusso di conoscenze qualificate e curiosità a disposizione dei numerosi visitatori – tra cui molti giovani e studenti – richiamati dal desiderio di rinsaldare il legame con i propri territori e interessati a capirne di più sul Consorzio, sulle sue attività ma anche sulla sua storia e la sua importanza rispetto alla gestione di una rete idrica estremamente capillare e in relazione alla difesa territoriale.
Domande e richieste di approfondimento hanno dunque animato le giornate degli Impianti aperti, rivelando l’utilità di un evento che richiama pubblico attorno a siti di grande suggestione: natura, tecnica idraulica, storia caratterizzano sia Panperduto che Chignolo Po, tradizionalmente al centro di questo tipo di iniziative. In coincidenza di questa edizione della Settimana della Bonifica, si è aggiunto altresì, per ETVilloresi, il Museo Emeroteca delle Acque Villoresi, che trova sede, a Castano Primo, nello stesso edificio del Museo Civico cittadino, ospitante la Via Crucis di Gaetano Previati.
Il polo museale testimonia ulteriormente l’impegno del Consorzio, che ha conosciuto un progressivo sviluppo e periodi di grande attività per quanto riguarda la realizzazione di molteplici progetti.
“Abbiamo realizzato molto in questi anni, a Panperduto, per Expo Milano 2015, sull’intera rete idrica ai fini della messa in sicurezza delle sponde e del recupero dell’infrastruttura, anche per il rilancio della navigazione, con la costruzione delle centrali idroelettriche e ancora molto altro. Iniziative come questa degli Impianti aperti, durante la Settimana della Bonifica, non possono che contribuire a diffondere la crescente importanza dei Consorzi di bonifica” ha dichiarato il Presidente Alessandro Folli, che a Panperduto e a Castano Primo ha accompagnato personalmente alcuni gruppi in visita. “Quando lavorano bene, i Consorzi diventano strategici. Gestione idraulica, difesa territoriale, produzione energetica, valorizzazione ambientale rappresentano solo alcuni ambiti rispetto ai quali i Consorzi possono dimostrare il loro fondamentale ruolo” ha concluso Folli. (comunicato ricevuto)