Comunicato Stampa Lega Nord sez. Magenta
“Quanto dichiarato ieri dal Consigliere Colombo è inaccettabile e sovversivo, soprattutto per l’incarico istituzionale che ricopre.”, afferma il Capogruppo della Lega Nord Simone Gelli. A scatenare l’indignazione dei Lumbard è stato un commento pubblicato su Facebook da parte del Consigliere del Partito Democratico Maria Angela Colombo, la quale ha scritto: “Per poi ispezionare una struttura ci vogliono i permessi.voi fate piangere sai una cosa la prossima volta, visti sempre i Vs toni da sberleffo, invece di perdere tempo il sabato sera per il Vs deputato gli tirremo le uova come han fatto i centri sociali con Salvini così faremo più in fretta”. La Colombo si riferisce a quanto accaduto Sabato pomeriggio, quando la Lega Nord ha organizzato un gazebo in Via Casati, davanti al Parco Pertini, al fine di denunciare per l’ennesima volta la situazione “Vincenziana” e per raccogliere firme in occasione della proposta di legge sulla legittima difesa e sull’inasprimento delle pene. Hanno partecipato all’iniziativa leghista anche il Vicepresidente del Consiglio Regionale Fabrizio Cecchetti e l’Eurodeputato Gianluca Buonanno. L’uscita del Consigliere Colombo si riferisce in particolare a quest’ultimo. “Buonanno ha semplicemente chiesto al Capitano dei Carabinieri presente Sabato pomeriggio ed al Prefetto Marangoni la possibilità di visitare l’interno della struttura “Vincenziana”, quindi ha agito nel pieno rispetto della legge.”, chiosa il Segretario della Lega magentina Stefania Bonfiglio, “Anzi, siamo noi a chiedere spiegazioni all’Amministrazione ed alla Cooperativa Intrecci circa il terrore mediatico per la presenza dell’On.Buonanno e delle accuse di razzismo rivolte a quest’ultimo” asserisce ancora la Bonfiglio.
Gelli ed i leghisti, ma anche altri, hanno immediatamente stigmatizzato il comportamento della Colombo. “Deve vergognarsi. Ne chiederemo le dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale, ruolo attraverso il quale si rappresenta l’intera Città di Magenta”, tuona ancora Gelli ed infine, “Sono due anni che esortiamo il Sindaco Invernizzi a picchiare i pugni sulla questione. E’ assurdo che non riceviamo risposte e che l’Amministrazione si sia trovata addirittura più volte in imbarazzo riguardo alla tematica. Noi non siamo assolutamente razzisti e non proviamo odio verso gli ospiti, purtroppo a spese dei contribuenti italiani, della Vincenziana, ma va fatta chiarezza. Dopo i nostri numerosi inviti, si viene a sapere che Sindaco e Vice sono andati a piangere dal Prefetto. Chissà se finalmente si sono accorti che così no va?”