Corriere Altomilanese.com da più di 2 mesi chiedeva a Max un intervista, non ce l’ha mai concessa perché fino all’ultimo ha creduto nella Bandiera che con la sua faccia, rappresentava a Turbigo. Oggi, nel suo modo di parlare s’intravede la delusione, l’intervista ce l’ha concessa, l’abbiamo raggiunto al Caffè Italia e come “amici al bar”, abbiamo parlato di politica. “Questo tipo di politica – racconta – “non l’ho mai amata, sembra che, contro le dichiarazioni dei militanti della Lega Turbighesi che non volevano allearsi con Christian Garavaglia e Forza Italia, la Lega Nazionale e Provinciale pur di allearsi abbia volutamente scaricato i suoi militanti!
La cosa che a Max dà più fastidio è il fatto che, per statuto, i comuni con meno di 10.000 abitanti, la Lega, sia Nazionale, Regionale e Provinciale, non può interferire sulle decisioni politiche della sezione locale “questa cosa non è avvenuta a Turbigo – sottolinea Max – la domanda che mi pongo è, che interessi ci sono in gioco, come è stato possibile far fuori 6 militanti su 7 in cambio di cosa?”
In effetti riflettendo, ultimamente la Lega, nella zona del Magentino e Altomilanese, sembra, dalle alleanze particolari che ha, guardi un po’ meno agli ideali e un po’ alle alleanze che aiutano a tenere il “cadreghino”, non mancano neanche storie, fantastiche o no, di uffici stampa pagati in nero per sostenere i candidati, un chiaro segno delle difficoltà politiche della lega?
L’ultima domanda che poniamo a Max Garavaglia è “cosa farai il 5 giugno?” la risposta è “non lo so, so che non voterò Christian Garavaglia!”
Per quanto riguarda le notizie sul/la dissidente della sezione turbighese, Max risponde: “NO COMMENT!”
la Video Intervista: