Un etto e mezzo tra marijuana e hashish nascosti in casa. E così un ragazzo di 26 anni è stato arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. L’operazione che ha portato all’identificazione del ragazzo, che vive a Santo Stefano Ticino, è partita grazie alle segnalazioni del personale di vigilanza interno di un noto stabilimento di Corbetta dove lavorava.
Sono stati gli stessi addetti alla sicurezza ad accorgersi che aveva nascosto quella che all’apparenza sembrava della sostanza stupefacente in un barattolo per poi liberarsene quando si era sentito scoperto. Personale che ha segnalato il fatto ai carabinieri della stazione di Corbetta. Ai carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti, tanto è bastato per perquisire la sua abitazione di Santo Stefano Ticino dove hanno ritrovato, occultati in vari punti della casa, centocinquanta grammi tra hashish e marijuana. Oltre ad un bilancino di precisione e a materiale per il confezionamento.
Tutti oggetti che hanno fatto presumente che lo stefanese portasse avanti una piccola attività parallela di spacciatore. Il 26enne era già conosciuto dai carabinieri che hanno fatto scattare l’arresto nei suoi confronti. Dopo le procedure per l’identificazione e le formalità di rito concluse in caserma il ragazzo è stato accompagnato al tribunale di Milano per il rito per direttissima.