TURBIGO – Camminare per il paese con i ragazzi delle seconde elementari, accompagnati dalle loro insegnanti, fa bene al cuore. L’ex palazzo municipale, il palazzo Piatti-De Cristoforis-Villa Gray, si attraversa il parco per uscire in Via Roma (dove sono in corso i lavori di pavimentazione con cubetti in porfido) e raggiungere la Via 3 Giugno 1859 attraverso un pertugio lasciato apposta per i pedoni.
Un muro di ‘moschini’, uno sbarramento formicolante, si presenta davanti alle acque del Naviglio Grande che obbliga il gruppo a risalire velocemente ‘Danans di cà’ e fermarsi davanti alla chiesa dei SS. Cosma e Damiano dove, nell’attuale sagrestia, trovò posto anche la prima scuola elementare femminile (1833).
Si prosegue per la zona monumentale del paese (101 scalini per salire), dove si affacciano la chiesa parrocchiale (1936) e castello dei Torriani-Visconti (XIII secolo) per concludere la camminata in chiesa, davanti al quadro di Santa Felicità, la protettrice dei turbighesi dalla peste manzoniana.