La tangenziale sarà un punto importante sul quale si giocherà la sfida per diventare sindaco di Cassinetta di Lugagnano. L’opinione di Milena Bertani, della lista ‘Sfida per il futuro’ è stata esposta oggi pomeriggio all’imbarcadero di Cassinetta, durante la presentazione dei candidati (che vi mostreremo in un prossimo video). Per la Bertani, già presidente del Parco del Ticino, quello della strada è un falso problema. “Un mese fa è stato approvato il codice degli appalti che ha cancellato la legge obiettivo”, ha detto la candidata. Che ha continuato parlando di un Parco che non ha mai dato parere favorevole alla strada.
“Non sono una cementificatrice. – ha assicurato – Sono stata la presidente che ha fatto approvare un emendamento regionale per evitare i condoni nei parchi. Ma soprattutto l’Unesco ha rinnovato nel 2012 la riserva della biosfera perché non ha trovato nulla di sbagliato in quello che è stato fatto”. Milena Bertani dice di essersi recata in Comune a cercare le carte sulla strada per vedere cosa ha fatto l’amministrazione comunale.
“Ho trovato un documento del dicembre 2015, una riunione alla quel ha partecipato anche il sindaco che si è detta disponibile ad accettare delle varianti a Robecco dove si parla di una strada in trincea. Bene, ognuno interpreta come crede la missione ambientale. Ma se uno non vuole l’occupazione del territorio a Cassinetta non la vorrà nemmeno a Robecco. Io verificherò due presupposti. Se non esiste più il vincolo degli espropri e se il codice degli appalti ha cancellato la legge obiettivo. Rassicuratevi che io non cementificherò Cassinetta, così come non sarò il sindaco, che dovendo metter emano al pgt scaduto nel 2012, sarà quella che favorirà nuove costruzioni. Ma favorirò il recupero del centro storico”.