Giovani, ma sapevano il fatto loro. Del resto nascondevano ben due chili di cocaina e si muovevano usando mille precauzioni. I finanzieri della Compagnia di Magenta hanno ricevuto una soffiata su due ragazzi di 24 e 25 anni residenti nella provincia di Reggio Calabria. Avrebbero dovuto raggiungere Arluno per consegnare della cocaina a qualcuno. I finanzieri li hanno aspettati nella zona del casello autostradale, ma probabilmente l’affare per i due era andato storto. Oppure avevano annusato che c’era qualcosa che non andava e sono scappati. Ai finanzieri di Magenta allora non è rimasto altro da fare che pedinarli. E sono arrivati fino a Cinisello Balsamo dove hanno sequestrato due chilogrammi di cocaina, per un valore stimato di circa 700.000 euro, unitamente ad un’autovettura dotata di un doppiofondo posto sotto il sedile del guidatore, creato ad hoc per il trasporto della sostanza stupefacente. I due ragazzi di 24 anni e 25 anni, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e spaccio.
L’operazione, frutto della costante attenzione che le Fiamme Gialle rivolgono al contrasto del traffico di droga, ha consentito ai militari del Corpo di individuare, al termine di un lungo ed accurato lavoro di indagine, un box che veniva utilizzato dagli arrestati per nascondere gli stupefacenti. I finanzieri, dopo aver individuato la “base logistica” dello spaccio, hanno quindi aspettato il momento giusto per bloccare i due giovani a bordo della loro autovettura. La perquisizione del locale ha portato al ritrovamento della sostanza stupefacente nascosta all’interno di un cofanetto di plastica.
Nel corso della perquisizione del veicolo i militari hanno rinvenuto anche un contenitore di protesi al seno in silicone con evidenti tracce di cocaina, probabilmente usato per occultare lo stupefacente in caso di eventuali controlli condotti con cani antidroga.