ABBIATEGRASSO – Dieci anni intensi, a servizio della lettura, delle biblioteche e della vasta fetta di territorio del sud ovest Milano: 55 comuni, un bacino territoriale di oltre 500mila residenti, 150mila iscritti, un milione e 100mila prestiti all’anno. Sono i numeri di Fondazione Per Leggere – Biblioteche Sud Ovest Milano, che sabato 21 maggio ha festeggiato- nella sede di Palazzo Cittadini Stampa, a Castelletto di Abbiategrasso- i primi 10 anni di attività.
Per rendere ancora più solenne l’occasione, è stato possibile visitare il complesso di Palazzo Cittadini Stampa, la mostra allestita al suo interno e una selezione del Fondo Ascoli di Storia della Scrittura. Fondazione per Leggere venne fondata il 23 maggio 2006. Per celebrare la ricorrenza, il presidente Cesare Nai e il suo staff hanno accolto numerose autorità istituzionali: il sindaco di Abbiategrasso Pierluigi Arrara, gli assessori regionali Giulio Gallera e Luca del Gobbo, il presidente del Parco del Ticino Gianni Beltrami, il vicepresidente della Fondazione Gianfranco Accomando, l’assessore alla Cultura del Comune di Abbiategrasso Daniela Colla, l’ex vicepresidente e assessore alla Cultura della Provincia di Milano Novo Umberto Maerna, molti sindaci, assessori e consiglieri in rappresentanza di tutti i comuni della Fondazione
“Oggi, Fondazione Per Leggere offre quotidianamente ai nostri cittadini e agli utenti delle nostre biblioteche – ha spiegato il presidente Nai – qualcosa di importante, dietro a cui c’è un lavoro svolto con passione e dedizione dai 300 bibliotecari del nostro sistema e dallo staff della Fondazione: un gruppo giovane, capace e in grado di rivolgere costantemente l’attenzione al futuro. E poi c’è l’impegno di tutti i funzionari e gli amministratori comunali che credono nella validità del nostro sistema e della nostra grande area di cooperazione, che ci hanno creduto fin dall’inizio e che continuano a crederci nonostante i tempi difficili. La Fondazione per Leggere è una realtà territoriale moderna, dinamica, coesa; in questi anni siamo riusciti a fare una buona politica perché il territorio si è mosso in sintonia. Gli obiettivi erano chiari, sono stati perseguiti con impegno e i Comuni, in tempi di ristrettezze economiche, hanno resistito alle difficoltà di bilancio. Ora ci lanciamo verso la prossima sfida: quella di essere sempre più vicini alle esigenze dei Comuni e delle nostre amministrazioni. Sono certo che Regione Lombardia possa considerare un fiore all’occhiello un sistema come il nostro che si è stato creato e si è sviluppato sotto una forma giuridica ben definita, e che nel tempo si è consolidato per affrontare il futuro con grande positività. La lettura, la cultura e il pieno accesso all’informazione sono gli elementi forti su cui siamo sempre riusciti a vincere tutte le sfide che abbiamo dovuto fin qui affrontare, insieme a tutti gli attori istituzionali che hanno lavorato di concerto con noi riponendo fiducia nelle nostre capacità e nella nostra passione”.