Il dottor Massimo Dello Russo, responsabile del pronto soccorso degli ospedali di Magenta e Abbiategrasso, ammette che al Fornaroli le difficoltà esistono. La struttura è troppo piccola e non è adeguata al flusso di pazienti che, dati alla mani, ha raggiunto i 61mila accessi a Magenta nel 2015, a fronte di 65mila accessi a Legnano, 17mila ad Abbiategrasso e 11mila a Cuggiono.
Gli oltre 5milioni di euro già stanziati per il pronto soccorso magentino saranno un vero toccasana. Ma come verranno utilizzati? “Il nuovo pronto soccorso verrà, praticamente, raddoppiato – spiega il medico – e sorgerà dove esiste tuttora il centro trasfusionale. Avremo a disposizione apparecchiature nuove che non saranno quelle attuali presenti nell’attuale reparto di emergenza e, soprattutto, durante i lavori, non ci saranno disagi per i cittadini. Perché la struttura attuale non subirà intoppi e continuerà a funzionare regolarmente”.
Dei soldi a disposizione pare che una parte verrà utilizzata anche per incrementare il personale. Attualmente l’organico dispone di un totale di 35 infermieri ripartiti sui diversi turni. “Naturalmente non sappiamo ancora quante saranno le nuove assunzioni – aggiunge – Ma, per forza di cose, il personale andrà aumentato a fronte di un pronto soccorso che raddoppierà in termini di spazio”. Il medico spiega che i lavori dovrebbero cominciare nel giro di pochi mesi. Una volta partita l’opera servirà all’incirca un anno per la sua ultimazione.