TURBIGO – Quello che fu il palazzo municipale turbighese, in piazza Carlo Bonomi (inaugurato nel 1968) è stato trasformato in ‘Casa delle Associazioni’. Era stata la precedente amministrazione, guidata da Laura Mira Bonomi a inaugurare la nuova destinazione, mettendo a disposizione delle sedi a piano terra (Basket, Sci Club, Pescatori, Velo Club), oltre a confermare alle presenze già esistenti da tempo (Pro Loco, Ambulatorio Infermieristico, Croce Azzurra).
Giovedì scorso, 26 maggio 2016, il sindaco Christian Garavaglia ha continuato l’opera intrapresa destinando il primo piano e, in particolare, l’area dell’ex biblioteca al Museo Storico Civico Turbighese – Attrezzi di Vita e Lavoro ‘Al Cavic’ e all’associazione ‘3 Giugno 1859’. Le chiavi del museo sono state ritirate da Lino Braga, mentre quelle dell’associazione risorgimentale da Daniele Solivardi La distribuzione delle chiavi delle rispettive sedi è continuata con Mirella Francone (Agesci – Gruppo Scout Turbigo); Claudio Caccia ( Associazione Italiana Esposti Amianto); Gianmario Bolognesi (CGIL); Angelo Vignati (CISL); Cesare Noè (D.S.T. Volley); Gabriella Bardoni (Legambiente); Alessandro Ranzini (Banda musicale ‘La Cittadina’).
Dicevamo della novità costituita dall’associazione ‘3 giugno 1859’ e della ricostruzione degli eventi, a fumetti, (nella foto il vignettista Stefano Villa di Castellanza che ha abitato per molti anni a Castano Primo) del ‘Combattimento di Turbigo'(ricostruto seguendo le precise indicazioni contenute nel diario del parroco turboghese don Pietrto Bossi), prodromo di quella che è passata alla storia come ‘Battaglia di Magenta’ che ha segnato le sorti della seconda guerra d’indipendenza italiana unendo Lombardia al Piemonte in un unico Stato.
FOTO I rappresentanti delle associazioni e Stefano Villa, l’autore delle vignette che raccontano quanto successe a Turbigo il 3 giugno 1859.