Riceviamo e Pubblichiamo Integralmente:
Facciamo chiarezza
Voci insistenti, riprese anche dalla stampa locale, circolavano da mesi e davano il titolo sportivo dell’ACD Calcio di Buscate ceduto, probabilmente alla Vanzaghellese. Da parte dell’ACD Calcio di Buscate, non è mai arrivata alcuna smentita. Se le ragioni di tale operazione non sono ancora note ed ufficiali, nella sostanza, la cessione del titolo sportivo avviene quando una società è costretta a monetizzare la propria stessa esistenza.
Possiamo definire questo almeno un “fallimento sportivo”? Quest’anno il comune ha contribuito, anche in tempi molto recenti, con massicci stanziamenti al ACD Calcio di Buscate senza, a quanto pare, che la società stessa avesse segnalato nulla all’amministrazione riguardo le sue intenzioni a fine campionato. Non è un segreto per nessuno che il calcio sia in Italia, in molti casi utilizzato per coltivare piccoli bacini elettorali ed è anche noto che a livello di paese toccare il Calcio significa agire su uno dei nervi più sensibili delle comunità.
Guglielmo Gaviani, candidato sindaco della lista “Buscate Possibile” aveva ricevuto informazioni dettagliate su questa vicenda e le aveva pubblicate sulla sua pagina di Facebook, poi accortosi che le sue fonti non erano né citabili né totalmente certe, le ha rimosse e ha in seguito espresso anche le scuse di rito.
Nel frattempo l’ACD Buscate Calcio ha emesso due comunicati, uno del suo presidente e uno (non firmato) attribuibile ad un non ben specificato organismo della società sportiva composto da 24 persone minacciando di querele con rimborsi faraonici.
Mai avremmo pensato di dover subire un attacco intimidatorio da parte del presidente di questa società, il due volte dimessosi sindaco Luciano Calloni, che firmò l’accettazione della discarica a Buscate, che arriva ad apostrofare il Nostro Candidato sindaco addirittura scomodando “atteggiamenti terroristici” Il senso del ridicolo non abita da quelle parti e comunque il documento non porta in calce nessuna firma; per contro, in caso di controquerela, che scatterebbe automaticamente nel momento in cui la denuncia venisse davvero presentata, i 24 presunti firmatari ne risponderebbero in uguale ragione.
Naturalmente tutto ciò è solo un modo per far parlare la gente di fatti marginali e non affrontare i reali problemi che investono la nostra cittadina. Non ci faremo intimidire e andremo avanti, se poi davvero la società riuscisse a rimanere a Buscate saremo i primi ad essere contenti.