8 giugno 2016 – “Ottima la sensibilità del mondo dello spettacolo e della moda nella lotta contro l’Aids, ora però anche la politica e le istituzioni devono fare la loro parte e tornare a parlare del problema.” E’ il pensiero del vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) che ha partecipato all’inaugurazione di Convivio, l’evento promosso dal mondo della moda milanese per raccogliere fondi a sostegno di Anlaids, associazione che opera nel campo della prevenzione e della lotta all’Aids.
“In Lombardia – continua Cecchetti – ci sono aree dove l’incidenza delle infezioni da Hiv è paragonabile a città come New York, su tutte Milano e l’area metropolitana, ma anche in Brianza e a Brescia le cifre sono allarmanti. Si contano infatti circa 26mila sieropositivi accertati in tutta la regione, di cui la metà nella sola Milano, e ogni anno si registrano mediamente 900 nuove infezioni sul territorio lombardo. Occorre perciò abbattere il muro di silenzio prima di tutto tra i politici che devono capire che questo virus non colpisce più settori marginali della società, come i tossicodipendenti, ma si diffonde tra giovani e adulti sia eterosessuali che omosessuali semplicemente perché non si proteggono con il profilattico durante i rapporti. Dai dati dell’Asl Milano (ora Ats) in media solo in un rapporto su quattro si utilizza il preservativo e ciò aumenta il rischio di diffusione del virus.
Questa tendenza a non proteggersi – continua Cecchetti – è dovuta proprio al fatto che non si parla più di questi temi e non si mettono in guardia i cittadini dai rischi derivanti dall’avere rapporti occasionali non protetti. Oltre all’Hiv, anche le malattie sessualmente trasmissibili sono aumentate negli ultimi anni. Segno che è necessario mettere in campo forti campagne di prevenzione, non solo tra i giovani ma anche tra la popolazione adulta”