Ancora un raggiro. Ancora una ignobile truffa messa a segno nel magentino. Questa mattina un uomo si è finto addetto dell’acquedotto comunale ed è riuscito ad entrare nella casa di un pensionato uscendo con un sacchetto colmo di oro. E’ accaduto nella frazione magentina di Pontevecchio, nella zona di via Valle. Il truffatore si è presentato con aria professionale dicendo al malcapitato pensionato, che ha superato gli 80, di dover eseguire dei controlli all’interno della sua abitazione. Lui si è fidato e lo ha fatto entrare inconsapevole che dietro il volto di quella persona si nascondeva un malvivente.
Una volta in casa il truffatore si è messo a guardare dappertutto. Fingendo di controllare i rubinetti dell’acqua e mettendo in guardia il padrone di casa con la solita menzogna. Ovvero che nell’acqua era presente del mercurio nocivo e, quindi, bisognava stare attenti. Ovviamente il suo obiettivo era la cassaforte che è riuscito ad individuare. A quel punto il malvivente ha chiesto al padrone di casa di aprirla e lui ha eseguito. Dentro c’erano gioielli in oro per un valore complessivo di circa 15mila euro che il falso addetto dell’acquedotto comunale ha arraffato mettendoli in un sacchetto. Non ha trovato soldi, ma quello poteva essere un bottino più che sufficiente. Ha quindi guadagnato la via di uscita ed è scappato facendo perdere le tracce.
Soltanto quando il malvivente era in fuga il proprietario si è reso conto dell’accaduto. Sono stati allertati i carabinieri che hanno immediatamente avviato le ricerche. Pare che il truffatore di oggi abbia agito da solo. La sua età era attorno ai 30 anni e sarebbe salito a bordo di un’auto di colore grigio con la quale è scappato. Le truffe rappresentano una versa piaga nel magentino. Non passa settimana che ne venga messa a segno anche più di una. Naturalmente i carabinieri continueranno a mettere in guardia la popolazione organizzando corsi per divulgare il più possibile le regole fondamentali da seguire per non incappare nei raggiri.