E’ in corso un’attività serrata da parte di Regione Lombardia e Parco del Ticino per il monitoraggio e il contenimento della Popillia Japonica, un insetto considerato pericolosissimo per prati, boschi e colture.
La sua presenza è arrivata anche nel territorio dell’Altomilanese come testimoniano le immagini scattate oggi nella frazione di Malvaglio a Robecchetto con Induno. In realtà si tratta di un insetto che, fino al 2014, era praticamente sconosciuto nel nostro territorio.
Originaria del Giappone e in altri paesi, tra cui gli Stati Uniti, in Europa era nota solo nelle isole Azzorre. Come è arrivata nella zona settentrionale della Valle del Ticino? Probabilmente con l’aeroporto intercontinentale di Malpensa. I danni che provoca sono molteplici. La larva infesta i prati nutrendosi delle radici. Gli adulti attaccano le piante, soprattutto acero, glicine, rosa, mais, melo, pesca, soia e vite.
Nel 2014 l’insetto è stato ritrovato nei comuni di Vizzola Ticino, Lonate Pozzolo, Nosate, Castano Primo e Turbigo. L’attività di monitoraggio e contenimento attraverso trappole apposite (nella foto) è presente in abbondanza anche a Malvaglio e a Cuggiono.