Riceviamo e Pubblichiamo:
Magenta, 13 giugno 2016 – L’Amministrazione Comunale rende noto che questa mattina, su indicazione dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, è stata eseguita la notifica di alcuni provvedimenti di revoca delle misure di accoglienza disposte a favore di sei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, ospitati presso la struttura di accoglienza di via Casati. L’intervento di allontanamento, di natura disciplinare, è stato svolto da personale della Polizia di Stato, in collaborazione con la locale stazione dei Carabinieri e con il supporto del Comando di Polizia Locale di Magenta. Hanno prestato assistenza alle operazioni la Cooperativa Intrecci, soggetto gestore della struttura, e il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Cittadino Paolo Razzano, l’assessore alle Politiche per la Sussidiarietà Simone Lonati e l’assessore alle Politiche per l’Ambiente e il Territorio Enzo Salvaggio, per l’opportuno coordinamento delle esigenze della comunità locale. “L’intervento di questa mattina – dichiara il sindaco Marco Invernizzi – conferma la linea dell’Amministrazione comunale che ha sempre ribadito che ogni forma di accoglienza deve essere coniugata con l’inderogabile rispetto delle regole. L’allontanamento di alcuni ospiti dalla struttura di via Casati rappresenta l’attuazione di decisioni assunte negli scorsi mesi dalla Prefettura, senza aver quindi alcuna natura emergenziale o straordinaria. Le modalità di azione di questa mattina fanno seguito all’incontro che insieme al vicesindaco Razzano abbiamo avuto, nelle scorse settimane, con il Prefetto, al quale avevamo richiesto che questi interventi fossero sempre svolti adottando ogni cautela consentita e garantendo il minor impatto possibile sulla Città. Di questo importante risultato ottenuto oggi posso dare atto e per lo stesso ringrazio la Prefettura e tutte le Forze dell’Ordine che, a diverso titolo, hanno partecipato all’attuazione dei provvedimenti”.
Ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale è stata revocata l’ammissione alla struttura di accoglienza, in quanto non sono previste ulteriori misure di assistenza da parte dello Stato a loro favore, e gli stessi sono stati successivamente allontanati dal territorio comunale.
A conclusione della mattinata, il Sindaco ha personalmente informato degli esiti dell’intervento tutti i Capigruppo consiliari.