Mi capita spesso, quando ho bisogno di pensare, di recarmi sul ponte dell’indipendenza che da Induno porta sul Naviglio in località fontanone, vicino alla cascina Guado, ho un alto senso d’osservazione e mi piace notare ciò che cambia nel tempo.
Cosi è capitato anche sabato, quando un luccichio ha attratto la mia attenzione, scopro cosi 2 lucchetti incatenati tra loro con un fiocco rosso, sicuramente un segno d’amore. (foto di Copertina)
L’usanza è datatissima, difatti ad esempio, lungo la Grande Muraglia cinese sono numerose le testimonianze lasciate dagli innamorati in visita, che spesso hanno aggiunto un fiocchetto rosso, segno di buon augurio, al proprio lucchetto.
Vi è un’isola, nel vasto territorio della Cina, posta ai piedi delle montagne dello Huang Shang, dove addirittura al lucchetto dell’amore è stato dedicato un monumento. Tutto attorno gli innamorati non hanno mancato di applicare centinaia e centinaia di lucchetti, sui quali è scritto o inciso il loro nome, come pegno d’amore eterno.
La tradizione vuole che gli innamorati, una volta serrato il lucchetto, gettino via la chiave; essi non potranno più separarsi, finché non la ritroveranno.