Tante tessere di un puzzle color magenta, la sagoma, in filigrana, di luoghi simbolo della nostra città, un sottotitolo significativo: “Insieme, costruiamo Magenta”. Già dalla locandina si intuisce il tema della Festa de l’Unità 2016 – giunta alla sua sesta edizione – che aprirà i battenti giovedì 23 giugno, alle ore 19, nella cornice della Tensostruttura di Piazza Mercato.
“L’anno scorso – spiega il segretario PD Fabio Longo – abbiamo voluto dedicare la manifestazione alle radici della tradizione politica democratica, forti della consapevolezza che l’innovazione della politica, in un’epoca di grande incertezza e trasformazione, passa necessariamente dalla conoscenza di storia, valori e identità. Quest’anno mettiamo al centro la città che da quattro anni, come forza politica, abbiamo l’onore e la responsabilità di amministrare: la festa è l’occasione giusta per confrontarci coi cittadini sugli obiettivi raggiunti e su quanto resta da fare, per aprirci all’ascolto e allo scambio di idee e proposte utili alla costruzione, tassello dopo tassello, della Magenta di domani.”
Il desiderio, come sempre, è quello di concedere ampio spazio alla politica, senza trascurare momenti di svago e pura convivialità.
Il destino dell’Unione Europea dopo il referendum sulla Brexit, i delicati equilibri in Nord Africa, con le inevitabili ricadute sui flussi migratori, la riforma costituzionale: questi i temi, di stretta attualità, al centro dei dibattiti che vedranno alternarsi ospiti di rilievo come Lia Quartapelle, deputata della commissione esteri alla Camera, il senatore Roberto Cociancich, l’europarlamentare Brando Benifei e il consigliere regionale Carlo Borghetti.
E ancora, una serie di momenti, raccolti sotto il titolo Scarpette rosse, dedicati alla sensibilizzazione sulla discriminazione femminile e sull’odioso fenomeno della violenza contro le donne: perché un solo giorno non basta ad approfondire la gravità di un problema che continua a mietere vittime innocenti.
Ricco anche il programma degli eventi collaterali, all’insegna della musica e del divertimento per tutte le età. Si comincia giovedì 23 con un concerto tributo a Lucio Dalla, l’indimenticato cantautore bolognese scomparso quattro anni fa. Venerdì 24 sarà la volta della Notte della Taranta, quando la tensostruttura si accenderà al ritmo irresistibile delle danze popolari del Sud Italia.
Confermato anche quest’anno, per le sere di sabato e domenica, il tradizionale appuntamento con il ballo liscio.
Sarà inoltre attivo tutti i giorni (dalle 19.30), grazie all’insostituibile lavoro dei volontari, il servizio ristorante, dove si potranno gustare sfiziosi piatti a base di carne e pesce e un menù speciale, in concomitanza con la Notte della Taranta, per un itinerario gastronomico tra i sapori del sud.
“Lo sforzo organizzativo che sta dietro a una manifestazione del genere – concludono i dem – è notevole e assorbe tante energie. Forse è per questo che oggi sono poche le forze politiche in città disposte a organizzare eventi del genere. Noi, però, continuiamo a crederci con entusiasmo e invitiamo tutti i cittadini, non solo gli elettori del PD, a venirci a trovare, anche solo per scambiare quattro chiacchiere in un contesto piacevole e informale.” (comunicato ricevuto)