Non abbiamo partecipato all’evento, ma dai commenti di chi ha visto e sentito anche a questa prima edizione del Tapaduathlon non sono mancati gli insulti. Parolacce ai partecipanti rivolte da chi non tollera che un tratto di strada venga bloccato per consentire il passaggio di una corsa.
Ebbene si, non tollera. E allora giù a insultare chi corre. Il Tapaduathlon prevedeva frazioni in mountain bike e a piedi con passaggi tra Casterno e Carpenzago. E’ stato proprio a Carpenzago che si è assistito al peggio del peggio. Minacce rivolte anche ai volontari che bloccavano il passaggio delle auto. Il tutto nonostante che l’evento fosse stato ampiamente pubblicizzato e organizzato tempo addietro.
A tutti quelli che non tollerano che una strada venga bloccata per consentire il passaggio di una corsa consigliamo una cosa. Anzi due. La prima di mettersi il cuore in pace, perché tanto il fatto che non tollerino questi eventi importa come il due di picche. La seconda di mettersi a correre. Chissà, magari ne guadagnerete in salute e in aspetto fisico. Sempre che ce la facciate, ovviamente.