C’è lo spazio per la chirurgia generale, quello per la chirurgia plastica ed eventualmente per altro ancora. E’ stato presentato questa mattina il nuovo reparto di chirurgia a bassa intensità all’interno dell’ospedale Fornaroli di Magenta. Un servizio ambulatoriale che garantirà tempi brevissimi per il paziente che, nel breve giro di poche ore, potrà essere dimesso e costi inferiori per il sistema.
Presentato dal direttore generale della ASST Ovest Milano Massimo Lombardo, insieme al sindaco di Magenta Marco Invernizzi e all’assessore regionale Luca De Gobbo. C’erano anche l’assessore Simone Lonati e numerosi medici che lavorano all’interno della struttura. “Siamo operativi dalla fine di aprile – ha commentato il dottor Giuliano Sarro – I numeri per questo reparto sono già importanti e arriviamo ad effettuare 12 servizi al giorno su varie specialità, dalla chirurgia generale all’ortopedia, all’otorinolaringoiatria, all’urologia”. Chirurgia plastica e della mano saranno i settori che ne usufruiranno maggiormente. Tale servizio, non ultimo, consentirà di ridurre la pressione sui reparti di degenza chirurgica e anche sul pronto soccorso.
“Apprezziamo qualsiasi iniziativa che va a rafforzare il nostro ospedale – ha commentato il sindaco Marco Invernizzi. E l’assessore De Gobbo ha aggiunto: “Nonostante i tagli del governo centrale siano stati significativi, nell’ultimo assestamento di bilancio, siamo riusciti ad approvare 12milioni e 800mila euro per intervenire sulle sale operatorie, sulla rianimazione e altro ancora. Saremo, inoltre, la prima regione, che sta predisponendo una legge sulla ricerca e l’innovazione”. La chirurgia a bassa intensità è dislocata nelle sale dove, nel 1970 quando venne realizzato l’ospedale Fornaroli, si trovavano le sale operatorie. Poi inaugurate nel 1980 e che oggi necessiterebbero di un ammodernamento.