Siamo andati in giro per l’ovest di Milano e la situazione è la stessa ovunque, erba alta, pessima manutenzione del manto stradale, segnaletica che scompare nella foresta, a questo punto ci siamo chiesti la colpa di chi è?
Abbiamo scoperto che con la caduta delle Province e con l’arrivo di Città Metropolitana che non ha ancora preso pienamente il potere, non si sono ancora ben definiti i ruoli, di certo sappiamo che, in un periodo che nessuno va in pensione, un buon 30% dei dipendenti stradali è stato lasciato a casa con una legge antecedente la Fornero che ha permesso il prepensionamento, ma purtroppo diminuendo la forza lavoro sulle strade.
Un soffiata ci suggerisce: “hanno fatto un calcolo strano, hanno lasciato a casa personale, non per mansione, ma semplicemente per l’età, il risultato è stato che in pensione anticipata sono andati più uomini che lavoravano sulle strade (cantonieri) che dirigenti, per paradosso abbiamo più gente che comanda di quella che lavora”.
Un’altra cosa che abbiamo scoperto è che dal 1 luglio, ci sarà una distribuzione diversa delle competenze e ogni casa cantoniera avrà più chilometri da curare e con meno personale.
Nel titolo ho volutamente scritto datemi un metro e vi dirò di chi è la strada, perché? Semplice, con l’arrivo della nuova viabilità, la costruzione di nuove rotonde, sottopassi, sovrappassi, tutte queste nuove opere sono generalmente di proprietà A.N.A.S mentre il resto è di Città Metropolitana (ex Provincia), questo crea grossi problemi anche nella competenza in caso d’incidenti, molte volte anche le forze di Polizia trovano difficoltà per capire a chi tocca ripristinare e mettere in sicurezza l’area dell’incidente.
Sappiamo che il primo Luglio, con una diminuzione di personale, ogni casa cantoniera ha più chilometri da coprire, quindi siamo certi che la situazione peggiorerà.