Ci eravamo occupati del suo caso nel mese di febbraio quando fu costretto a lasciare l’abitazione che occupava a Cisliano per dormire in stazione a Magenta. Viveva in condizioni disumane e andava a sfamarsi al refettorio di via Moncenisio a Magenta del progetto ‘Non di solo pane’.
Dopo un breve periodo in cui sembrava che le cose si fossero sistemato grazie ad un lavoro e ad un alloggio, da qualche giorno Bottelli è nuovamente senza casa. Sta utilizzando una struttura di fortuna, una stalla all’interno di un cascinale nella frazione di Malvaglio a Robecchetto con Induno.
“Chiedo urgentemente che qualcuno mi dia una mano – dice – Non posso continuare a vivere in questo modo. Mi serve un monolocale per poter continuare la mia vita. Se c’è qualcuno che mi può aiutare mi contatti”.