E’ l’Italia dell’alta velocità. Dei supertreni che ci fanno arrivare da Milano a Roma in pochissimo tempo. E dei pendolari che continuano oggi, nel 2016, ad utilizzare treni obsoleti. E’ figlia di tutto questo la tragedia consumatasi oggi in Puglia, tra Andria e Corato, dove due treni si sono scontrati frontalmente sulla linea a binario unico delle Ferrovie Nord Barese. Un treno di pendolari. Di lavoratori, di gente che su quel convoglio si stava recando a lavorare. Una delle più gravi tragedie che la storia del nostro paese ricordi. E’ successo in Puglia, ma potrebbe accadere in una qualsiasi regione.
In Puglia però le cose vanno decisamente peggio. Leggiamo su Corriere.it che “la tanto decantata Alta capacità ferroviaria dalla Puglia alla Campania, priorità di tutti i governi che si sono succeduti dal 2000 a oggi, altro non è se non il raddoppio di binario tra Foggia e Caserta, essendoci da tempo il doppio binario sia da Bari a Foggia che da Caserta a Napoli”. Nel momento in cui scriviamo i siti di informazione parlano di 20 morti e 30 feriti, ma è un bilancio provvisorio destinato, purtroppo, a salire. La dinamica verrà chiarita dalle autorità che dovranno appurare anche le responsabilità di tutto questo. Quel che ci preme sottolineare è che le condizioni di insicurezza esistono da anni sulle nostre ferrovie e non si è ancora fatto nulla per risolverle. I comitati pendolari distribuiti in tutta la nazione da anni parlano di disservizi. Di ritardi, di carrozze sulle quali si viaggia in piedi. Come sui carri bestiame. Dove non c’è informazione. I pendolari chiedono incontri con le autorità preposte e, nella maggior pare dei casi, ricevono mezze risposte. O addirittura, nemmeno quelle. Nonostante le mille lamentele e le richieste di migliorare le cose, nulla pare cambiare.
Oggi come tanti anni fa i treni in Italia sono obsoleti e le linee ferroviarie, come quelle pugliesi, a binario unico. Il premier Renzi dice: “Non ci fermeremo finchè non sarà fatta chiarezza”. E vorremmo anche vedere che non sia così. E’ vergognoso che si possa morire in questo modo. Semplicemente vergognoso e indegno di un paese civile.