La notizia del tragico incidente ferroviario, avvenuto martedì in Puglia, richiama ad una riflessione sullo stato infrastrutturale dei trasporti del nostro Paese. La situazione a cui sono costretti migliaia di pendolari, che per ragioni di lavoro e di studio ogni giorno affollano i convogli delle tratte suburbane, è sotto gli occhi di tutti. L’episodio riportato dalla cronaca locale, avvenuto sulla tratta ferroviaria Milano – Mortara nella giornata di martedì 12 luglio – in cui una donna in preda ad un malore è stata soccorsa con molte difficoltà a causa del sovraffollamento della carrozza e del contestuale malfunzionamento sia dell’impianto di refrigerazione sia di una porta – è indicativa di una situazione giunta ormai al limite.
Questo episodio ha spinto il Sindaco di Abbiategrasso Pierluigi Arrara, a scrivere al Prefetto, per chiedere un suo urgente intervento nei confronti di Trenord e Regione Lombardia e per annunciare un’eventuale comunicazione alla Procura della Repubblica al fine di “valutare eventuali profili di rilevanza penale della situazione creata dai disservizi denunciati”. Ad intervenire sull’accaduto, anche il deputato PD Francesco Prina: «Già nel 2015 presentai un’interrogazione in Parlamento denunciando le criticità della tratta. In tale occasione ebbi una pronuncia positiva da parte del Governo, il quale, riteneva strategica l’opera di completamento del raddoppio ferroviario. A questo seguirono iniziative del PD locale nelle stazioni del territorio, in particolare ad Abbiategrasso. Considerato l’accaduto e ritenendo non più rinviabile la situazione, ho presentato una ulteriore interrogazione urgente in commissione trasporti, per chiedere informazioni sulla tempistica, al fine di addivenire ad una soluzione definitiva e dare risposte certe ai pendolari».
Alla voce di Prina si è aggiunta quella del Consigliere Regionale, membro della Commissione trasporti del Pirellone, Onorio Rosati «Come gruppo consiliare regionale abbiamo più volte sollecitato la Giunta Regionale a farsi carico delle richieste del territorio e ad intraprendere azioni decise per risolvere la grave situazione dei pendolari della tratta. Finora a fronte di belle parole poche sono state le azioni intraprese da Trenord e RFI riguardo il malfunzionamento degli impianti riferiti al confort dei viaggiatori e, in generale, alla manutenzione del materiale rotabile. Presenterò un’ interrogazione urgente nei prossimi giorni per avere risposte certe che possano dare una soluzione a chi subisce ogni giorno un’ ingiustificabile e gravissima situazione di disagio». (comunicato ricevuto)