Milano, 14 LUGLIO 2016 – “Il referendum costituzionale è contro l’interesse della Lombardia e dei lombardi, ecco perché bisogna schierarsi per il no”. E’ quanto ha affermato il Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) a margine della presentazione al Pirellone del Comitato contro il referendum costituzionale. “Bisogna spiegare alla gente – ha detto Cecchetti – perché è necessario votare un secco no. Non è vero come vogliono farci credere che si riducono i costi. E’ vero invece che la nostra comunità, che vanta un residuo fiscale di 54 miliardi di euro l’anno con Roma, sarà ancora una volta penalizzata se passasse il referendum perché alla Lombardia verrebbero tolte competenze, dunque la possibilità di interventi diretti. La stessa Confcommercio oggi riconferma quello che già sanno tutti: la Lombardia è la Regione più virtuosa sia per i costi che per la qualità e quantità dei servizi offerti. Se tutti facessero come noi si potrebbero risparmiare ben 23 miliardi. Questi sono i veri risparmi, che Renzi e il suo governo non vogliono fare, altro che abolizione del Senato”.
Cecchetti ha poi aggiunto: “Da noi sono aumentati i casi di povertà. La Lombardia saprebbe come fare per venire incontro a famiglie e pensionati. Un esempio su tutti è il reddito di cittadinanza istituito da Maroni, che potremmo aumentare ed estendere a più persone se solo avessimo indietro anche solo una piccola parte dei 54 miliardi di euro che ci spetterebbero di diritto ogni anno perché si tratta delle tasse che pagano i lombardi. La vera battaglia sta tutta qui: evitare che alla Lombardia vengano tolte competenze per riportarle in capo allo Stato centrale. Non perdiamo la poca libertà che abbiamo ancora”.