La tragedia di Nizza sta occupando tutti i Tg, siamo rimasti tutti basiti dall’atto terrostico che ha colpito la Francia, ma ci uniamo al pensiero dei più che incontriamo giornalmente e ci dicono “cosi facendo, la stampa italiana, zittisce e sminuisce i nostri morti, tutte le tragedie vanno ricordate e i responsabili puniti“.
Il nostro pensiero va a: Pasquale Abbasciano, macchinista, nato ad Andria il 17 aprile 1955, Giuseppe Acquaviva (ragioniere, Andria 15 febbraio 1957), Serafina Acquaviva (casalinga, Andria 14 maggio 1954), Maria Aloysi (casalinga, Bari 4 ottobre 1966), Alessandra Bianchino (studentessa, Trani 5 novembre 1987), Rossella Bruni (Trani 16 marzo 1994), Pasqua Carnimeo (estetista, Modugno 1° novembre 1985), Enrico Castellano (bancario in pensione, Ostuni 1° gennaio 1942), Luciano Caterino (ferroviere, Ruvo di Puglia 29 aprile 1979), Michele Corsini (titolare di un bar, Milano 20 febbraio 1955), Albino De Nicolo (capotreno, Terlizzi 23 gennaio 1959), Salvatore Di Costanzo (allenatore di calcio, Bergamo 2 novembre 1959), Giulia Favale (insegnante, Francia 4 luglio 1965), Nicola Gaeta (capostazione, Bari 16 gennaio 1960), Iolanda Inchingolo (studentessa universitaria, Andria 10 dicembre 1991), Benedetta Merra (Andria 18 giugno 1964), Donata Pepe (pensionata, Cerignola 3 ottobre 1953), Maurizio Pisani (manager del settore alimentare, Pavia 26 agosto 1966), Giovanni Porro (Andria 1° giugno 1956), Fulvio Schinzari (vicequestore, Galatina 31 ottobre 1957), Antonio Summo (studente, Terlizzi 12 novembre 2001), Ludovico Francesco Tedone (studente, Terlizzi 4 gennaio 1999) e Gabriele Zingaro (metalmeccanico, Andria 30 ottobre 1991); un pensiero va anche a chi soffre, ferito, in qulache ospedale della Puglia.