Tanta amarezza, per tante bugie, sotterfugi, omissioni e mancanza di rispetto verso il consiglio comunale e quello che rappresenta.
Tutta quella gente presente in consiglio comunale (quasi tutta al fine di avere risposte riguardo la scuola materna statale), al termine della serata, è uscita dalla sala con le stesse domande, dubbi e perplessità; anzi, se mai fosse stato possibile, grazie all’incapacità di questo sindaco, a ciò si è aggiunta anche la paura riguardo le sorti dei propri figli.
Silenzio su tutto, questi signori non ha saputo (in parte) né voluto (per altra parte) fornire dati, chiarimenti e spiegazioni per un comportamento indegno per un amministratore pubblico.
Le uniche parole ricorrenti, delle quali non sono sicuro abbiano compreso sino in fondo il vero significato: “pluralità di offerta” (a fronte di oltre quaranta posti liberi nell’altra struttura che esiste da oltre 120 anni) che è stata l’unica motivazione addotta all’insensata e scellerata idea che si sono intestarditi di realizzare, con i soldi della cittadinanza e senza alcuna previsione per il futuro, anche riguardo l’Ente Morale (salvo un “saremo sempre al fianco di questo istituto e lo sosterremo”).
Stesso schema per la problematica dei rifugiati: nessuna informazione, nessuna discussione, decisioni già quasi prese o impegni assunti, senza che i consiglieri abbiano saputo nulla e senza alcuna discussione sul punto; la risposta è stata: l’argomento è estremamente complesso…ma comunque a breve avremmo convocato la conferenza dei capigruppo.
Uguale per il periodico comunale: nessuna risposta concreta alle tante domande poste.
Roberto Colombo