Una pista ciclabile unirà le bellezze naturalistiche, storico e culturali dell’abbiatense a quelle della lomellina grazie al progetto “Traccia azzurra”. Regione Lombardia ha infatti approvato il co-finanziamento al progetto con il quale il Parco del Ticino, Ente capofila, in collaborazione con i comuni di Vigevano, Abbiategrasso, Morimondo e Ozzero, ha partecipato al bando per la mobilità ciclistica (Por Fesr 2014-2020).
Il bando offre una interessante opportunità per realizzare interventi che permetteranno un significativo incremento degli itinerari ciclabili in un’area di grandissimo interesse, se non strategico, per la valorizzazione del paesaggio agrario, ambientale e paesistico dell’area del Ticino, ma anche per poter innescare un collegamento ciclabile diretto tra naviglio Grande e il fiume Ticino, per la mobilità locale e, infine, per gli itinerari cicloturistici tra Europa, Lombardia, fiume Po sull’asse Torino – Venezia.
Grazie a “Traccia Azzurra” l’accessibilità ciclabile si estende a un ampio territorio compreso tra il milanese e la lomellina, connettendo con un percorso sicuro i centri di Ozzero e Morimondo, il Naviglio Grande di Bereguardo, Abbiategrasso e Vigevano, approfittando anche della costruzione in corso del nuovo ponte sul Ticino. Traccia Azzurra attuerà l’intermodalità con la rete ferroviaria, i collegamenti ciclabili diretti con le stazioni di Vigevano e Abbiategrasso, la dotazione di servizi dedicati ai ciclisti nelle stazioni e i percorsi ciclabili tra piccoli centri.
“Grazie al Parco del Ticino, il nostro territorio raggiunge un importantissimo risultato, ossia il collegamento ciclabile tra Abbiategrasso e Vigevano, preludio in futuro al collegamento tra Milano e Pavia – commenta il presidente del Parco del Ticino, Gian Piero Beltrami – Un progetto che si può realizzare grazie all’ottimo stato di salute del nostro Ente, che può vantare un bilancio sano in grado di sostenere una quota parte dei costi, venendo incontro alle esigenze delle comunità che fanno parte del nostro Parco”. Il costo complessivo dell’opera è di oltre 1 milione e 800mila euro, per la precisione 1.880.169,14, e sarà finanziato al 70 per cento da Regione Lombardia, mentre il rimanente 30 per cento sarà coperto dal Parco e dai comuni aderenti al progetto.
“Con questa azione di promozione e di coordinamento -”. – dichiara Gioia Gibelli, Consigliere del Parco del Ticino che ha voluto e seguito il progetto– il Parco del Ticino dà seguito concretamente a quanto sta emergendo dal percorso di approfondimento sul ruolo dei Parchi del XXI secolo, iniziato con il workshop organizzato dal Parco il 15 giugno scorso. I Parchi dovrebbero sempre di più porsi come facilitatori di processi, motori per lo sviluppo attraverso azioni sostenibili e la promozione della cooperazione tra comuni e attori vari. La nuova ciclovia si pone infatti come importante driver per lo sviluppo del cicloturismo della zona, attività economica che ha ancora molte opportunità di crescita anche in termini di indotto sul territorio”.
Un risultato importante che è stato possibile raggiungere grazie al coinvolgimento, alla collaborazione costruttiva e all’impegno di tutti i comuni coinvolti. Impegno che continuerà fino alla realizzazione dell’opera. (comunicato ricevuto)