Non accenna a diminuire l’allarme truffe nel magentino e nell’abbiatense. Ieri mattina l’ennesimo caso si è registrato ad Abbiategrasso. La tecnica è sempre la stessa. Finti operatori del gas si sono presentati presso l’abitazione di una donna non più giovanissima, che ha superato i 75 anni, e l’hanno raggirata. Con i soliti stratagemmi della parlantina facile e dei modi di fare professionali e gentili uno di loro è riuscito ad intrufolarsi in casa e ha arraffato una somma di denaro ancora da quantificare. Si parla di alcune centinaia di euro. Una volta ottenuto il bottino i truffatori sono scappati facendo perdere le tracce. I carabinieri della locale stazione si sono recati sul posto per le indagini. Ad Abbiategrasso, nelle ultime settimane, sono state parecchie le truffe messe a segno ai danni di anziani e, in un’occasione, per fortuna i carabinieri sono riusciti a bloccare sul nascere il tentativo di raggiro arrestando i malviventi. Truffatori e ladri che però sono sempre all’opera e non si lasciano intimorire.
Anche nel magentino ieri, nel pomeriggio, si è verificato un furto. I proprietari di una villetta di via Bixio a Mesero stavano rincasando quando si sono accorti di due uomini che stavano uscendo dalla loro abitazione. I due, alla vista dei proprietari, si sono dileguati a piedi per le vie del paese. L’allarme è stato lanciato immediatamente ai carabinieri che sono accorsi sul posto nel tentativo di acciuffarli. Il bottino, nell’occasione, è ancora da quantificare. Ma non dovrebbe essere ingente. Soltanto il giorno prima si era verificato uno scippo a Marcallo con Casone ai danni di una donna. La signora era appena uscita dal cimitero di Barco a Casone quando è stata avvicinata da una Mercedes bianca dalla quale è spuntato il braccio di un uomo che, come un fulmine, le ha afferrato la catenella. A bordo c’erano diverse persone, forse quattro o cinque individui di etnia rom, che sono fuggiti facendo perdere le tracce.