Non fa parte di nessuna delegazione. Non si è messo in prima fila, ma in fondo alla chiesa. Una chiesa che però considera un po’ la sua casa fin da quando era piccolo. Khalid, marocchino e musulmano praticante, ha deciso di aderire in maniera spontanea all’appello lanciato dalla comunità musulmana francese dopo l’uccisione di padre Jacques Hamel a Rouen. E ha partecipato alla santa messa delle 10.30 nella basilica di San Martino a Magenta.
“Non è la prima volta che entro nella basilica di San Martino – ha detto Khalid – sono entrato tantissime altre volte a pregare. Oggi non è stata certo una novità”. Ha lasciato il suo borsone e ha ascoltato le parole dei sacerdoti. Un bel gesto di solidarietà, anche se a dire il vero Khalid era l’unico musulmano presente questa mattina nella basilica di San martino a Magenta.
“Le religioni non c’entrano in questa assurda guerra che sta facendo stragi di innocenti – continua – non mi stancherò mai di dirlo. Tutti mi conoscono a Magenta. Sono qui da quando ero bambino e mi vengono i brividi a pensare a quello che sta succedendo nel mondo. Chi vuole parlare con me può farlo quando vuole. Oggi è stato compiuto un bel gesto. Musulmani e Cristiani che pregano insieme. L’importante adesso è continuare su questa strada”.